Dirigenti delle istituzioni scolastiche
Nel corso dell’incontro di ieri al MIUR, il direttore generale del personale, dott. Cosentino, ha comunicato che il Servizio Centrale per il sistema informativo integrato del MEF, con lettera del 27 aprile 2006, ha segnalato i tempi e le modalità di corresponsione degli arretrati ai dirigenti dell’Area V e dell’adeguamento degli stipendi in applicazione del CCNL 11 aprile 2006.
In sostanza:
- gli arretrati dalla decorrenza del contratto (1.1.2002) fino al mese di maggio 2006 compreso saranno corrisposti con “emissione speciale” entro il mese di maggio 2006 (si veda tabella sottostante);
- l’adeguamento dello stipendio, dal momento che gli stipendi di maggio sono già stati lavorati, sarà effettuato nel mese di giugno.
Si è dato così seguito alla dichiarazione a verbale delle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto ed ai successivi interventi sia al MIUR che al MEF per l’accelerazione dei tempi di applicazione della parte economica del contratto (primo e secondo biennio) anche in considerazione del ritardo enorme con cui si è giunti alla firma definitiva.
Gli arretrati riguarderanno, ovviamente, solo le parti fisse della retribuzione (tabellare e retribuzione di posizione), ammontanti a regime a 387,00 euro mensili. Una considerazione a tal proposito:abbiamo fatto bene nel corso della trattativa ad insistere perché la maggior parte dell’incremento fosse posizionata sulla parte fissa della retribuzione, ciò ha consentito la rapidità di applicazione del contratto, dal momento che gli arretrati, come pure gli aumenti stipendiali, saranno uguali per tutti.
Per gli arretrati ed il nuovo adeguamento stipendiale dei 53,00 euro mensili da riconoscere nella parte variabile (posizione e risultato) si dovranno attendere il contratto integrativo nazionale ed i successivi contratti regionali.
Tabella
periodo |
lordo |
netto(stima) |
1.1.2002 – 31.12.2005 |
13.117,00 |
8.288,63 |
gennaio-maggio 2006 |
1.935,00 |
1.050,51 |
totale |
15.052,00 |
9.339,14 |
Assegno ad personam
L’amministrazione ha, inoltre, comunicato che è già iniziata la procedura per il calcolo dell’assegno ad personam ai dirigenti ex presidi incaricati, assunti in servizio a partire dal 1 settembre 2004. L’Anp ha insistito sulla necessità, ai fini del calcolo, di prendere in considerazione solo le voci fisse delle retribuzioni (vale a dire quelle regolamentate dai CCNL) dei presidi incaricati ad agosto 2004 (o 2005 per chi è stato assunto nel settembre 2005) e settembre 2004 (o 2005) dei neodirigenti.
Il ritardo di pochi mesi si giustifica con la necessità di procedere al calcolo differenziato per ciascuno degli aventi diritto, dal momento che la posizione stipendiale ad agosto 2004 (o 2005) era differenziata in base all’anzianità maturata nel ruolo docente.
Arretrati ed adeguamenti per i pensionati
È stata avviata con lettera all’INPDAP la procedura per riconoscere gli arretrati anche ai dirigenti collocati in pensione nel periodo di riferimento del CCNL, nonché gli adeguamenti degli assegni di pensione e la rivalutazione della buonuscita.
L’Anp ha chiesto la massima rapidità nella definizione delle procedure avviate, specificando che gli uffici periferici nella base di calcolo devono tener conto anche dell’intera retribuzione di posizione (sia fissa che variabile).
Presidi incaricati
Per l’adeguamento dell’indennità di presidenza da corrispondere ai presidi incaricati si dovrà aspettare, per l’amministrazione, due o tre mesi.
L’Anp ha segnalato che la decisione deve essere presa il più rapidamente possibile, anche in considerazione che per tale voce retributiva il calcolo è molto semplice ed uguale per tutti.
Contratto integrativo
È stata fatta, infine, una ricognizione delle materie da affrontare nel contratto integrativo nazionale: sia quelle contenute nell’articolo 4 del CCNL
- criteri generali e modalità di attuazione dei programmi di formazione e di aggiornamento;
- determinazione dei compensi per incarichi aggiuntivi;
- determinazione dei fondi di posizione e di risultato;
- criteri per la concessione dei congedi di cui all’art. 24, commi 4 e 5, del presente CCNL;
- criteri per il conferimento e il mutamento degli incarichi;
sia altre che devono essere definite in tempi rapidi, come
- la costituzione dei comitati paritetici per le pari opportunità e per il mobbing
- la costituzione della commissione per la predisposizione dell’Ente bilaterale sulla formazione
- la costituzione dei comitati regionali dei garanti.
L’approfondimento della discussione è stato rinviato nel prossimo incontro già fissato per l’8 maggio.
L’Anp ha sostenuto la necessità di chiudere in fretta l’accordo per due motivi: definire i criteri per l’affidamento ed il mutamento degli incarichi per l’anno scolastico 2006-07; corrispondere il prima possibile anche gli incrementi stipendiali sulla parte variabile.
L’amministrazione ha dichiarato che entro pochi giorni invierà una lettera alle OO.SS. con la quale chiederà la segnalazione dei nominativi da inserire nei comitati paritetici.
Per parte nostra, ci siamo impegnati anche ad inviare alcune proposte circa i contenuti del contratto integrativo.