Assemblee regionali candidati concorso ordinario: completato il calendario già pubblicato negli scorsi giorni
L’Anp convoca assemblee regionali rivolte ai candidati del concorso ordinario per dirigente. Gli appuntamenti per ora programmati (a cui ne seguiranno altri che comunicheremo tempestivamente) sono relativi alle seguenti regioni:
Liguria – lunedì 9 ottobre, ore 16, Liceo “D’Oria” – Via A. Diaz 8 – Genova
Lazio – martedì 10 ottobre, ore 16, presso Liceo Sc. “Newton” – V.le Manzoni 47 – Roma
Toscana – mercoledì 11 ottobre, ore 16, Liceo “Michelangelo” Via della Colonna 9/11 – Firenze
Basilicata – giovedì 12 ottobre, ore 16, Istituto d’Arte, Via Anzio 4 – Potenza
Campania – lunedì 16 ottobre, I.C. “Casanova”, P.za Cavour 25 – Napoli
Friuli V.G. – giovedì 19 ottobre, S.M.S. “Manzoni”, P.za Garibaldi – Udine.
Lo scopo delle riunioni è quello di trattare con i diretti interessati le numerose questioni ancora aperte che avranno influenza sullo svolgimento del concorso: i cambiamenti delle procedure di reclutamento dei dirigenti (compreso l’attuale ordinario) previsti nel disegno di legge della Finanziaria; i possibili esiti delle vicende giudiziarie in corso; le problematiche derivanti dall’incrocio temporale con il concorso riservato.
Nel corso delle riunioni saranno fornite le informazioni più aggiornate, sarà fatto il punto della situazione e saranno prese in esame le eventuali iniziative da intraprendere.
L’Anp è da sempre impegnata a riconoscere e sostenere coloro che lavorano nella scuola, sia come docenti sia come dirigenti o aspiranti a diventarlo. Anche nell’attuale contingenza vuole mantenere fede a questo impegno, in una linea che privilegia la valorizzazione del merito e della professionalità.
Lo testimoniano gli innumerevoli interventi che l’Anp ha effettuato – nel corso degli anni e in tutte le sedi – affinché si risolvesse la questione del reclutamento della dirigenza delle scuole, a lungo lasciata nel più totale abbandono. Quando vi si è posto finalmente mano, i ritardi, le incertezze e gli errori da parte dei governi e dell’Amministrazione avevano creato una voragine nell’organico, cui si è sopperito solo attraverso gli incarichi di presidenza.
Oggi stiamo uscendo finalmente fuori dall’emergenza, attraverso:
- la rimessa in moto dei concorsi;
- il graduale ma definitivo superamento dell’incarico di presidenza, istituto nato dalla cultura delle graduatorie permanenti;
- l’attuazione di una riforma del reclutamento dei dirigenti (vedi il comma 12 dell’art. 66 della proposta di Finanziaria) con la delegificazione, la semplificazione e la velocizzazione delle procedure, che permetterà a coloro che saranno in possesso dei requisiti di cimentarsi con le future prove concorsuali senza artificiosi sbarramenti (10%), e ciò sulla scorta delle osservazioni e proposte avanzate dall’Anp.
In questa logica, il comma 13 dell’art. 66 della proposta di Finanziaria può rappresentare un passo avanti, al fine di evitare il ricorso ad un inutile, defatigante e pericoloso contenzioso con il quale tradizionalmente si sono affrontati i problemi del personale, mettendo gli uni contro gli altri ed esponendo il quadro di riferimento normativo ad incursioni su un campo reso difficoltoso dalle sovrapposizioni delle norme e dalle inerzie amministrative.