A dieci anni dalla legge 59 – che ha introdotto nella scuola italiana l’autonomia ed ha attribuito ai capi di istituto la qualifica di dirigenti – l’Anp ha voluto ieri esprimere il suo ringraziamento a Luigi Berlinguer, ministro dell’Istruzione in quella che ancora oggi molti ricordano come una delle più felici stagioni di riforme per la scuola italiana.
Nel salone d’onore della sede di viale del Policlinico, il presidente Giorgio Rembado ha pronunciato un breve indirizzo di saluto e di ringraziamento, ricordando il determinante contributo del Ministro a quel fondamentale passaggio, nonostante le molte perplessità della stessa maggioranza di governo del tempo. Ha poi ricordato come, negli anni immediatamente successivi, la collaborazione sia stata parimenti intensa e fruttuosa nella fase di attuazione della delega parlamentare e nell’avvio del cambiamento.
Luigi Berlinguer ha risposto, ricordando a sua volta le ragioni ideali di quella svolta, il contesto di appassionato dibattito, non solo italiano, intorno al tema dell’autonomia, il difficile lavoro per il reperimento delle risorse e delle alleanze necessarie per giungere al risultato. Ha poi voluto ricordare la sua ferma convinzione che la variabile fondamentale per il successo dell’autonomia scolastica, a parità di condizioni di sistema, sia costituita dalla personalità e dall’impegno del dirigente. E’ per questo che risulta fondamentale investire nella loro formazione e nella scelta dei migliori e dei più motivati.
La breve cerimonia – cui hanno partecipato tutti i componenti dello staff nazionale Anp ed alcuni fra i più stretti collaboratori del Ministro al tempo della riforma – si è conclusa con la consegna di una targa ricordo e con un brindisi.