È stata firmata dal Ministro Moratti la Direttiva n. 34 del 5 aprile 2006 concernente la definizione degli obiettivi formativi assunti come prioritari in materia di formazione e aggiornamento dei dirigenti dell’Area V per l’anno 2006-2007. I fondi destinati dalla direttiva alla formazione dei dirigenti per il prossimo a.s. risultano drasticamente ridotti (di oltre il 42%!) rispetto a quelli stanziati per l’anno in corso, che erano già stati ridotti del 15% rispetto a quelli del 2004/2005.
Trova quindi conferma quanto avevamo già scritto a proposito dei finanziamenti alle scuole: prosegue la drastica politica di tagli già denunciata dal Presidente Rembado con due lettere al Presidente della Repubblica ed al ministro dell’istruzione.
Con la nuova direttiva sono stati quasi dimezzati i finanziamenti per la formazione e l’aggiornamento dei dirigenti delle scuole. Si tagliano, dunque non solo le spese di funzionamento, ma anche gli investimenti sul miglioramento del sistema scolastico. Di questo, infatti, si tratta: aggiornare e formare il personale sia docente che dirigente, diventa una priorità quando sono in atto processi di innovazione e riforma. Ridurre i fondi destinati allo sviluppo professionale del personale è un chiaro sintomo che indica non soltanto che non si vuole investire, ma costituisce anche una riprova circa il fatto che, da parte del Governo, le riforme che si vogliono a parole ma non nei fatti.
Il taglio delle risorse operato con la direttiva n. 34 contribuisce all’avvio al declino dell'”azienda scuola” italiana.
Nella tabella posta in allegato a questa pagina sono riportati i dati degli stanziamenti degli ultimi tre anni scolastici per la formazione e l’aggiornamento dei dirigenti, ed evidenziati i progressivi tagli operati dall’amministrazione Moratti.