L’Agenzia della riscossione per la provincia di Lecce ha provveduto negli scorsi giorni al recupero forzoso dei crediti vantati da Comuni della provincia salentina per il mancato pagamento della ex-TARSU.
In alcuni casi, le scuole – che non sono state preavvisate dell’iniziativa – si trovano nell’impossibilità di pagare il personale: e sarebbero stato oggetto di pignoramento anche i contributi versati dalle famiglie. E tutto questo all’indomani dell’approvazione, da parte del Parlamento, del decreto legge 147, che solleva le scuole dal pagamento del tributo a partire dal prossimo primo gennaio.
Al di là della legittimità formale dell’atto, tutta da verificare, non si può non rilevare che si consuma per via amministrativa l’ennesimo attacco all’autonomia delle scuole ed alla loro stessa possibilità di sopravvivere e di agire sul territorio.
Nè si può passare sotto silenzio che questo grave danno al diritto di istruzione dei giovani si verifica proprio in un contesto che per altri versi è connotato da elevato rischio socio-educativo.
Il presidente dell’Anp ha indirizzato due lettere, una al Ministro dell’Interno, nella sua veste di autorità di vigilanza sui Comuni, e l’altra al Ministro dell’Istruzione, chiedendo un immediato intervento a tutela delle scuole e delle comunità così inopinatamente colpite.