Dopo lo sblocco annunciato all’inizio della scorsa settimana, si procede velocemente verso l’emanazione del bando del concorso riservato ai presidi incaricati, in attuazione della legge n. 43/2005.
Se ne è avuta conferma nell’incontro tenutosi oggi al Ministero fra le organizzazioni sindacali e la direzione generale del personale della scuola. L’Amministrazione ha comunicato che ci sono ora tutte le condizioni perchè entro fine mese, o poco più, il bando possa essere pubblicato: è infatti stato approvato anche il DPCM che recepisce – come prescrive la normativa in vigore – l’autorizzazione del Ministero dell’Economia all’indizione del concorso, rilasciata per un numero di 1.458 posti.
A questo ultimo riguardo, il bando conterrà in modo esplicito l’indicazione di una successiva operazione di ricognizione dei posti, necessaria per adeguare il numero di cui sopra (che costituisce soltanto una previsione, ormai invecchiata) al dettato della legge 43 (i posti da mettere a concorso devono essere pari a quelli vacanti all’inizio dell’a.s. 2006-2007).
Era questa una nostra specifica richiesta che, da un lato, permette di procedere – senza altri pericolosi indugi – con le operazioni concorsuali e, dall’altro, assicurerà un congruo aumento dei posti che saranno effettivanente disponibili per i vincitori. Dai dati finora in nostro possesso, infatti, tenuto presente che dal computo di 1.458 posti manca quanto meno il contingente di sedi che si sono liberate per effetto della soppressione della possibilità di mantenimento in servizio fino a 70 anni (abrogata dal c.d. “decreto Bersani”), stimiamo che tale numero possa ascendere ad oltre 1.650. A tal fine, abbiamo invitato l’Amministrazione a procedere – regione per regione – alla più rigorosa e puntuale analisi dei dati sui posti effettivamente vacanti e disponibili, che confronteremo con quelli già in nostro possesso e che aggiorneremo via via con le informazioni che ci perverranno dalla Consulta Nazionale Anp per i presidi incaricati.
Allo scopo di soddisfare ulteriormente le giuste aspettative degli interessati, abbiamo poi invitato la direzione del personale a studiare e porre in atto – anche in itinere – tutti i meccanismi amministrativi che permettano di recuperare i posti “lasciati liberi” da coloro che supereranno il riservato avendo partecipato – con successo – anche al concorso ordinario in via di svolgimento.
Abbiamo infine chiesto all’amministrazione di applicare al concorso le ricadute positive di eventuali modifiche legislative in materia di reclutamento dei dirigenti scolastici che dovessero intervenire nel corso del suo svolgimento (ad esempio in materia di accesso al corso di formazione oppure tali da rendere possibile una compensazione di posti fra settori formativi diversi).
Come è noto, infatti, (e come abbiamo resocontato in precedenti comunicazioni su questo sito) è in corso da parte dell’Amministrazione l’elaborazione di proposte di modifica in materia di reclutamento di dirigenti, da sottoporre all’attenzione del Parlamento. Daremo, ovviamente, notizia di tutti gli sviluppi in tal senso.
Il bando, che sarà emanato secondo le norme attualmente in vigore, prevederà la presentazione della domanda in una sola regione (a scelta del candidato) e conterrà inoltre una disposizione specifica per consentire la partecipazione al concorso – oltre a chi ha ricoperto almeno per un anno le funzioni di preside incaricato entro l’a.s. 2005/2006 – anche a coloro nei cui confronti sia stata, comunque, disposta la conferma dell’incarico per l’anno 2006/2007; verrà data, così, risposta positiva alle aspettative di chi non si era visto attribuire l’incarico l’anno precedente per effetto delle riserve di posti previste dalla legge 186, poi dichiarata incostituzionale.
Potranno partecipare – inoltre – i docenti delle materie artistico-professionali e di arte applicata, incaricati di presidenza negli istituti d’arte e nei licei artistici, ancorchè privi di laurea, in possesso del requisito dei 7 anni di servizio di ruolo previsto dalle norme.
Pubblicheremo il bando appena esso sarà disponibile, dopo la sottoscrizione da parte del Ministro.
Nell’occasione partirà – a livello nazionale – il nostro servizio di consulenza per la presentazione delle domande da parte degli interessati.
Ricordiamo infine che la Dirscuola ha predisposto appositi corsi per la preparazione al concorso.