Non può bastare un sogno
Spettacolo – Concerto
MIUR in collaborazione con ILO, MED e Liceo Farnesina di Roma
Roma, Auditorium Parco della Musica, Sala Petrassi
Viale Piero de Coubertin 30
Sabato 31 Maggio – h 11.30
“La Musica è strumento di pace e può annullare il sistema di oppressione che vuole ancora sfruttare giovani speranze in ogni latitudine”. A queste parole di Claudio Abbado si ispira la quinta edizione del progetto educational “Musica per i diritti umani”, realizzato dal MIUR in collaborazione con l’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) ed il MED (Associazione italiana per l’educazione ai media e alla comunicazione). Il prossimo 31 maggio la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma ospiterà la giornata conclusiva dell’iniziativa, con lo spettacolo-concerto “Non può bastare un sogno”, sul tema ”La musica contro lo sfruttamento del lavoro minorile”. Gli studenti dei licei di tutta Italia sono stati chiamati a partecipare ad un concorso per la creazione di un video con colonna sonora originale per stimolare il pensiero critico e per sollecitare abilità tecniche e comunicative. La musica ha il merito di associare alla potenza formativa il valore dell’impegno sociale diventando cosi’ strumento di crescita e di solidarietà. I video premiati sono stati selezionati da una giuria tecnica e da una popolare e verranno presentati durante la manifestazione. Il Liceo Scientifico e Musicale Farnesina di Roma parteciperà con un brano originale, composto sul tema dello sfruttamento dei minori dagli studenti insieme a Paolo Marzocchi. Il percorso intrapreso ha visto come fondamento pedagogico l’utilizzo della metodologia SCREAM (Supporting Children’s Rights through Education, the Arts and the Media) sviluppata e ideata all’interno del Programma Internazionale per l’Eliminazione del Lavoro Minorile dell’ILO. L’orchestra del corso musicale suonerà insieme al Quintetto di fiati “Papageno” ed un Quintetto d’archi, composti da musicisti professionisti.
Sull’iniziativa
L’obiettivo del progetto è sensibilizzare gli studenti sul tema dei diritti umani attraverso la musica. All’inizio di ogni anno scolastico, si sceglie un diritto su cui impostare il lavoro dei mesi successivi. I ragazzi hanno la possibilità di approfondire la tematica in conferenze e lezioni specializzate, che beneficiano del contributo di esperti e professionisti. Durante questo percorso gli alunni preparano dei contributi che vengono poi presentati all’interno della giornata conclusiva.
– Nota prot. 7450 del 15/11/2013
– Invito