Ufficio Stampa
Roma, 18 giugno 2014
Maturità, la “Tecnologia pervasiva” in testa alle preferenze in quasi tutti i percorsi di studio
La traccia sull’Europa quella meno scelta
Maturità, il 28,5% dei candidati, quasi un terzo, ha scelto il saggio breve sulla “Tecnologia pervasiva”. È quanto emerge dalle rilevazioni condotte dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca su un campione di 400 istituti al termine della prima prova scritta. Al secondo posto, con il 17,7% delle preferenze, c’è il tema di ordine generale “Il rammendo delle periferie”, che prende spunto da un articolo dell’architetto e senatore a vita Renzo Piano. Terzo, a pochissima distanza, il saggio breve di ambito Artistico-Letterario “Il dono”, scelto dal 17% dei maturandi.
A seguire (15,5% delle preferenze) il saggio di ambito Storico-Politico “Violenza e non violenza: due volti del Novecento”. E’ stato svolto dal 13,3% dei candidati il saggio di ambito Socio-Economico “Le nuove responsabilità”. L’analisi della poesia di Salvatore Quasimodo, “Ride la gazza, nera sugli aranci”, ha totalizzato il 4,2% delle preferenze, mentre il meno scelto risulta essere (3,8% delle preferenze) il tema storico“L’Europa del 1914 e l’Europa del 2014: quali le differenze?”.
La traccia sulla tecnologia ha raccolto decisamente l’interesse dei candidati: è la più scelta in quasi tutti i percorsi di studio con un picco di preferenze (34%) negli Istituti tecnici. Solo nell’Istruzione Artistica la traccia sulla tecnologia è superata di poco da quella sul dono.
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