Ieri 19 giungo si è tenuto un incontro al MIUR sugli organici dei dirigenti scolastici e sui mutamenti di incarico. Erano presenti tutte le organizzazione sindacali dell’area V e l’amministrazione.
Per quanto riguarda gli organici, l’amministrazione ha comunicato che il decreto è alla firma del Ministro. La novità di quest’anno è l’avvio pressoché sicuro di 52 CPIA nelle regioni che hanno proceduto alla delibera: 7 in Emilia Romagna, 4 in Friuli Venezia Giulia, 19 in Lombardia, 10 in Piemonte, 5 in Puglia, 4 in Toscana, 1 in Umbria e 2 in Veneto. Di conseguenza l’organico dei Dirigenti scolastici, comprensivo dei 52 CPIA, dovrebbe stabilizzarsi intorno agli 8095. Le istituzioni scolastiche sottodimensionate ammontano a circa 470.
Pubblicheremo il testo del decreto non appena disponibile.
A seguito dell’informativa l’Anp, insieme alle altre OO.SS, ha chiesto all’amministrazione notizie più dettagliate circa il numero di pensionamenti e il numero delle richieste di trattenimento in servizio. Abbiamo chiesto anche di rendere noti quanto prima gli indirizzi e i codici dei CPIA per consentire ai dirigenti interessati al mutamento di incarico di poter esprimere la preferenza anche per queste nuove istituzioni.
Per i trattenimenti in servizio il Ministero ha precisato che inoltrerà al MEF le circa 140 richieste pervenute con il parere favorevole degli Uffici Scolastici Regionali, per le sole regioni in cui non esistono code di idonei al concorso per dirigente scolastico. Ovviamente la decisione potrebbe essere rivista a seguito dell’emanazione del DL sulla pubblica amministrazione.
Rispondendo alle nostre richieste l’amministrazione ha precisato di aver intenzione di chiedere al MEF l’autorizzazione ad assumere i vincitori e gli idonei su tutti i posti disponibili nelle regioni in cui esistono code concorsuali.
Per i mutamenti di incarico il Miur ha presentato la bozza di nota, indirizzata ai direttori degli Uffici Scolastici Regionali, sostanzialmente immutata rispetto a quella dello scorso anno. Rimane ancora imprecisata la data di scadenza per le domande che dovrebbe comunque essere compresa tra il 5 e il 10 luglio. Lo stesso termine vale per i mutamenti interregionali .
L’Anp ha chiesto che, a proposito dell’ordine delle operazioni di mutamento d’incarico, si tenga conto anche della situazione di quei dirigenti che, per effetto del dimensionamento, si sono trovati con sedi in altre province o comunque molto distanti dal luogo di residenza.
L’Anp, insieme alla altre OO.SS., ha chiesto ragione del fatto che all’ordine del giorno non fosse prevista la discussione sugli altri punti contenuti nella richiesta unitaria di incontro inviata il 6 giungo scorso.
L’amministrazione è stata evasiva pertanto tutte le OO.SS hanno reiterato la richiesta di avere un monitoraggio relativo allo stato dei contratti integrativi regionali con riferimento, in modo particolare, al pagamento della retribuzione di risultato e delle reggenze. Si è inoltre sottolineata la perdurante grave situazione dell’Umbria.
L’Anp, in accordo con le altre OO.SS., ha inoltrato immediata richiesta di incontro al Capo di Gabinetto proprio per discutere della inaccettabile situazione della consistenza del FUN e della contrattazione integrativa regionale.