Le OO.SS. dell’Area V sono state informate oggi sulle modalità che il Miur intende adottare per la definizione e la ripartizione dei Fondi destinati ai contratti integrativi per gli anni 2012-13 e 2013-14. Immediatamente al termine dell’incontro è stato sottoscritto il COMUNICATO CONGIUNTO che si riporta di seguito.

In merito alle risultanze negative dell’incontro l’Anp sottolinea che la decisione dell’amministrazione è doppiamente grave: da un lato il MIUR ha abbandonato la posizione liberamente assunta in passato e che per ben due volte era stata pacificamente recepita in contratti integrativi regolarmente sottoscritti e registrati; dall’altro ha deliberatamente ignorato l’aumento esponenziale dei carichi di lavoro che si è verificato a partire dal 2012 in danno della categoria dei dirigenti scolastici, con la soppressione di 2.400 sedi dirigenziali e la conseguente redistribuzione degli oneri di gestione su un numero di responsabili diminuito di un quarto.

Tale comportamento non è conforme a coerenza né a giustizia e rischia di interrompere il rapporto di fiducia che deve necessariamente intercorrere fra l’Amministrazione ed i suoi dirigenti. Rifugiarsi nei formalismi e nei cavilli delle tecno-burocrazie può rivelarsi una scelta molto costosa a medio termine.

Prendiamo atto che l’Amministrazione, posta al bivio fra la difesa di una linea di giustizia sostanziale e l’acquiescenza acritica ai diktat del Tesoro, ha optato per la seconda.

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COMUNICATO UNITARIO DELL OO.SS. DELL’AREA V

Il 17 ottobre si è svolto presso il Miur il previsto incontro tra le Organizzazioni sindacali rappresentative dell’Area V e i Direttori generali del personale della scuola e per le risorse umane e finanziarie, sul tema della definizione della consistenza del Fondo unico nazionale.

L’Amministrazione ha definitivamente dichiarato di voler dar corso al rilievo che era stato mosso dall’Ufficio centrale del bilancio e di voler procedere di conseguenza nella determinazione del Fondo per gli anni scolastici 2012-13 e 2013-14. Il Miur ha così aderito pienamente alla posizione che era stata assunta dal Mef e comunicherà alle Direzioni regionali la nuova consistenza del Fondo.

Considerata l’intransigenza del Miur, che non ha voluto sostenere le legittime aspettative della dirigenza scolastica, lunedì prossimo le cinque OO.SS rappresentative dell’Area V concorderanno unitariamente le azioni di contrasto alle determinazioni assunte dall’Amministrazione, non escluso il ricorso al contenzioso giurisdizionale.