Una delegazione confederale guidata da Giorgio Rembado ha incontrato il 22 maggio il Ministro per le Riforme Costituzionali e i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi. Al centro della riunione, i rilevanti temi della riforma della “Buona Scuola” e del riordino delle Pubbliche Amministrazioni.
Per quanto riguarda la “Buona Scuola” è stata richiamata l’attenzione del Governo sull’esigenza di portare a termine, con la massima urgenza, il progetto riformatore che si muove nel solco del completamento del processo autonomistico del sistema di istruzione avviato negli anni ’90.
In questo quadro, si è sottolineata la necessità di confermare le attribuzioni dirigenziali, già riconosciute dal provvedimento approvato in prima lettura, e di colmare il quadro sistemico con interventi che coinvolgano i servizi amministrativi e generali e quindi il personale di riferimento (in primis i direttori dei servizi amministrativi).
Per quanto si riferisce al riordino dei profili dirigenziali pubblici – previsto dal Disegno di Legge AC 3098 – la CIDA ha evidenziato la contraddizione esistente fra i compiti e le responsabilità attribuiti ai dirigenti scolastici con la “Buona Scuola” e l’esclusione degli stessi dal ruolo unico della Dirigenza Statale, con richiesta di un intervento correttivo.
Sempre in merito al Disegno di Legge AC 3098, si è chiesto il ripristino di elementi fondamentali dello status giuridico dei ricercatori degli enti pubblici di ricerca, relativi alla “titolarità e portabilità di propri progetti di ricerca” e al loro “riconoscimento come autori delle ricerche svolte”.
Il Ministro Boschi ha interloquito con la delegazione confederale sui temi affrontati riservandosi un approfondimento in merito alle richieste avanzate in sede governativa e nei rapporti con il Parlamento.