Si è svolto ieri presso il MIUR un primo incontro di informativa alle OO.SS. rappresentative sulle seguenti materie:
– formazione dei docenti ed anno di prova
– sistema di formazione iniziale e di accesso al ruolo nella scuola secondaria
– valutazione dei dirigenti scolastici
– fondo di funzionamento: nuovi criteri di riparto dall’a.s. 2016-17
– Laboratori e Piano Nazionale Scuola Digitale
Il Ministro ha fornito informazioni sullo stato di avanzamento di ciascuno dei punti all’odg, senza entrare nei dettagli. Nel complesso, si è trattato di una ricognizione su quanto previsto dalla legge 107 in merito ai vari punti, con qualche indicazione di massima sulle intenzioni dell’Amministrazione.
Sul terzo punto, il presidente Anp ha sollevato una serie di questioni e chiesto chiarimenti soprattutto su:
– sfasatura temporale fra il triennio del ciclo di autovalutazione delle scuole e il triennio dell’incarico dirigenziale: in molti casi, un dirigente si troverà ad essere valutato sugli esiti di un piano di miglioramento che è stato impostato dal suo predecessore, ovvero lascerà una scuola prima di aver chiuso il ciclo avviato;
– sproporzione fra costo del sistema previsto per la valutazione dei dirigenti ed entità del premio di risultato da graduare in esito alla valutazione stessa;
– sproporzione ancor più netta fra il premio di risultato dei dirigenti scolastici e quello di tutta la rimanente dirigenza;
– sproporzione fra il numero e la varietà dei parametri cui deve rispondere l’azione del dirigente e l’entità economica del riconoscimento relativo.
Ha poi chiesto notizie circa l’avviso pubblico per la selezione dei valutatori a termine (prevista dalla legge 107) e sull’emanazione del regolamento per il futuro concorso-corso per reclutare i nuovi dirigenti. Ha ricordato il rilevante numero di scuole già oggi prive di un dirigente e come tale numero crescerà ancora prima che il concorso ancora da venire possa produrre i propri risultati. Non è esagerato affermare che di qui al 2017 circa un terzo dell’organico risulterà vacante.
Nella sua replica, il Ministro ha fornito due elementi importanti:
– l’avviso pubblico per la selezione dei valutatori a termine dei dirigenti scolastici è alla firma e prevede la chiamata per tre anni di sessanta dirigenti da utilizzare nei compiti previsti dalla legge. E’ verosimile che i nuclei possano essere operativi già dall’inizio del 2016;
– il regolamento del concorso-corso per il reclutamento dei nuovi dirigenti scolastici è alla “bollinatura” del MEF, ultimo passaggio prima della sua formale emanazione, che sarebbe anche qui questione di giorni o di qualche settimana al massimo.