Si è tenuto ieri al MIUR un incontro di informativa relativo al Sistema Nazionale di valutazione e al monitoraggio sul fondo per il merito dei docenti. All’incontro erano presenti anche la dott.ssa Ajello e il dott. Mazzoli, presidente e direttore dell’Invalsi.
L’Amministrazione ha ribadito l’intenzione del Ministro di intervenire sulla direttiva 11 per riallineare il processo di valutazione alle novità introdotte dalla Legge 107/2015, sia dal punto di vista della scansione temporale, sia per quanto riguarda alcuni indicatori. L’Invalsi ha comunicato di essere impegnato in un’analisi qualitativa dei RAV prodotti; ha inoltre segnalato come i nuclei esterni di valutazione, che hanno fin qui visitato circa 180 istituzioni scolastiche, abbiano incontrato un’accoglienza molto positiva da parte delle scuole. Le restanti 210 scuole delle 390 previste saranno visitate nei primi mesi del prossimo anno scolastico.
È stato comunicato che alcuni tavoli tecnici stanno lavorando alla predisposizione di un RAV per i CPIA e per la Formazione Professionale, mentre l’Invalsi sta testando, in un campione di Istituti, prove standardizzate nazionali specifiche per la Formazione professionale. Se per i CPIA e per IeFP i lavori sono ancora ad una fase iniziale, dal prossimo anno partirà in via sperimentale il RAV per l’Infanzia.
L’Amministrazione ha anticipato i primi risultati del monitoraggio relativo alla valorizzazione del merito dei docenti. Si tratta di dati ancora parziali (hanno risposto circa il 39% delle scuole alla scheda n.1 e il 24% alla scheda n.2) e provvisori, dei quali, comunque, forniamo qualche anticipazione.
Ad oggi, tra le scuole che hanno risposto, quasi il 100% ha nominato il comitato di valutazione e lo ha fatto con tutte le componenti. In merito ai criteri scelti dai Comitati, la rilevazione indica che la quasi totalità delle scuole li ha elaborati in relazione a tutte le aree indicate dalla legge; sono pochissime, nell’ordine di qualche unità, le scuole che hanno lavorato privilegiando solo una o due aree. Altro dato interessante riguarda le modalità con le quali sono state adottate le decisioni dei comitati: quasi il 95% dei comitati ha assunto le proprie decisioni con consenso unanime.
Alla chiusura del monitoraggio, prevista per fine agosto, l’Amministrazione renderà noti i risultati complessivi.