Ogni due anni ESHA (European School Heads Association) organizza una conferenza aperta a tutti i dirigenti e i docenti che desiderano partecipare.
Quest’anno la conferenza biennale si è svolta dal 19 al 21 ottobre nella città di Maastricht, in Olanda, ed ha registrato la partecipazione di più di 500 dirigenti e docenti da ogni parte d’Europa.
La conferenza ESHA 2016 non è stata una semplice conferenza. Le tre sessioni di studio sono state ispirate da noti studiosi internazionali, abili comunicatori, che hanno lanciato sfide educative ai colleghi di tutta Europa durante le sessioni plenarie e le numerose sessioni parallele che si sono alternate alle visite a scuole di eccellenza e ai briefing liberi dove gli scambi interculturali hanno contribuito ad ampliare le conoscenze delle esperienze pedagogiche e organizzative dei dirigenti europei.
Le sessioni plenarie della conferenza sono state organizzate presso la prestigiosa sede del teatro Vrijthof nel cuore del centro storico di Maaastricht, mentre le sessioni parallele si sono svolte in diversi alberghi nelle vicinanze. Durante le pause, le guide messe a disposizione dall’organizzazione hanno mostrato ai convegnisti la città di Maastricht e le sue numerose risorse culturali e architettoniche.
I punti di forza della conferenza biennale hanno riguardato in particolar modo l’opportunità di creare collegamenti tra dirigenti scolastici europei, un networking di ispirazione internazionale, l’enfasi sull’obiettivo di rafforzare la qualità della leadership e della formazione, la creazione di una banca dati scuole partner, la condivisione delle buone pratiche a tutti i livelli, la formazione professionale continua, l’attenzione alla nuova didattica per competenze strettamente interconnessa ai nuovi processi di crescita degli studenti.
I quattro temi generali, “Scuola del futuro”, “Guidare la scuola come una comunità di apprendimento”, “Plurilinguismo e internazionalizzazione dell’istruzione”, “Guidare le innovazioni” hanno cercato di dare risposte a ciò che i dirigenti di oggi possono fare per raggiungere questi obiettivi a livello internazionale, nazionale, regionale e nelle proprie scuole.Una sintesi del programma può essere rintracciato cliccando qui.