A seguito del Consiglio Nazionale riunito a Tivoli l’1 e il 2 aprile, ieri ANP ha proclamato lo stato di agitazione della categoria.
Tra le azioni di protesta, indicate dal Presidente Nazionale e approvate all’unanimità dal Consiglio, c’è anche l’indicazione di compilare il Questionario scuola INVALSI solo nelle voci diverse rispetto allo scorso anno o in quelle i cui i dati siano cambiati.
L’indicazione data a tutti è di non compilare le voci rimaste invariate e di applicare la stessa tecnica a tutti i monitoraggi, ricognizioni, richieste dati che dovessero pervenire da ora in avanti.
In data odierna il MIUR scrive all’INVALSI – e per conoscenza ai Dirigenti Scolastici – chiedendo di “posticipare la chiusura del Questionario scuola al 20 aprile 2017 e di darne puntuale comunicazione alle Istituzioni scolastiche statali e paritarie” (MIUR.AOODGOSV prot. 3678 del 5-04-2017).
Prendiamo atto che anche al MIUR è sembrato eccessivo chiedere ai Dirigenti la compilazione di un questionario nel termine di 10 giorni, ma ribadiamo che il punto non è questo.
Non siamo più disponibili a fornire dati già in possesso dell’Amministrazione.
I Presidi dicono BASTA alle molestie burocratiche!