In data 18 e 19 aprile si sono tenuti i due previsti incontri al MIUR, in prosecuzione della riunione indetta dal Capo di gabinetto il 12 aprile scorso.
Con riguardo alla valutazione dei dirigenti, come anticipato nel comunicato del 13 aprile, vista la decisione dell’Amministrazione di proseguire con la procedura di valutazione, ma sterilizzandone per quest’anno gli effetti sulla retribuzione dei dirigenti, l’ANP ha chiesto di procedere con una modifica della Direttiva in cui si dichiari anche che per questo anno scolastico l’adesione dei dirigenti alla valutazione deve essere volontaria.
L’ANP ritiene insoddisfacente la risposta dell’Amministrazione, che intende invece procedere alla modifica della Direttiva 36 solo con riferimento allo slittamento di un anno degli effetti della valutazione sulla corresponsione della retribuzione di risultato, e dunque disponendo che i dirigenti debbano impiegare tempo in procedure solo burocratiche ed inutili, in quanto prive delle necessarie ricadute sulle condizioni di lavoro e sulla retribuzione dei dirigenti.
Resta confermata l’indisponibilità a compilare il portfolio di valutazione, come una delle azioni di protesta nell’ambito dello stato di agitazione dichiarato dall’ANP lo scorso 3 aprile, determinato dalle condizioni inaccettabili di lavoro dei dirigenti, dal mancato riconoscimento retributivo e dall’assenza di una non più procrastinabile equiparazione al resto della dirigenza.
Alla richiesta ANP di accelerare l’iter di realizzazione del Concorso per l’assunzione di nuovi dirigenti e risolvere così il problema delle reggenze, l’Amministrazione ha risposto comunicando che il Regolamento, che aveva già avuto il parere del CSPI e del Consiglio di Stato, è stato modificato in maniera significativa e tale da rendere necessaria la richiesta di ulteriori pareri. La previsione più ottimistica è che si possa procedere all’emanazione del nuovo regolamento e del bando di concorso entro l’estate, così da avere i nuovi dirigenti in servizio almeno a partire dal settembre 2018.