Si sono riuniti stamattina MIUR e organizzazioni sindacali rappresentative dell’area dirigenziale per condividere le linee guida in vista dell’imminente formulazione dell’Atto di indirizzo, preliminare all’avvio della contrattazione collettiva nazionale.
L’Amministrazione ha chiesto alle organizzazioni sindacali di evidenziare le questioni ritenute più rilevanti per la redazione dell’Atto di indirizzo.
ANP ha preliminarmente chiarito che quel tavolo non poteva che essere considerato come il tavolo della dirigenza dell’Area C (Istruzione, Università e Ricerca), così come individuata dal CCNQ del 13 luglio 2016. Ha quindi ribadito con forza che nell’Atto di indirizzo deve essere prevista la piena perequazione retributiva dei dirigenti dell’area interessata dal rinnovo contrattuale.
Durante l’incontro è intervenuta anche la Dott.ssa R. De Pasquale, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, che ha invitato le delegazioni sindacali a esprimersi sul rapporto che deve intercorrere tra retribuzione e specificità del profilo del dirigente scolastico.
ANP ha ricordato che il ruolo del dirigente della scuola e il suo stato giuridico sono chiaramente definiti dalle previsioni normative e non sono materie contrattuali. Ruolo e stato giuridico non presentano per altro alcuna specificità rispetto a quelli delle altre dirigenze pubbliche: semmai specifiche sono le funzioni che il dirigente della scuola esercita quotidianamente nella sempre più complessa realtà delle istituzioni scolastiche. Proprio le responsabilità connesse al profilo e le funzioni, che non sono di certo inferiori a quelle di altre dirigenze, rendono ormai ineludibile la piena perequazione. Del resto la questione perequativa era già stata posta nel 2010, alla sottoscrizione del contratto vigente, ed oggi si rivela ancor più urgente in considerazione della maggiore complessità delle competenze progressivamente attribuite alle Istituzioni scolastiche.
L’Amministrazione ha dichiarato che per il prossimo incontro, previsto per il 28 giugno 2017, proporrà alle organizzazioni sindacali un documento contenente le macroaree su cui potrebbe incidere l’Atto di indirizzo.
La protesta ANP continua.