Il 17 luglio 2017 è proseguito al MIUR il lavoro del Tavolo sulla semplificazione avviato nella seduta del 4 luglio scorso. Si è discusso in particolare del tema della rilevazione dello stress da lavoro correlato dei dirigenti e della sicurezza nelle scuole.
L’Amministrazione, presente il Vice Capo di Gabinetto, ha raccolto le osservazioni delle OO.SS. sulla proposta di questionario elaborato nell’ambito della ricerca di cui si dava conto nel comunicato del 4 luglio scorso. Tale strumento, nelle intenzioni dell’Amministrazione, sarà proposto ai direttori degli Uffici scolastici regionali, responsabili della rilevazione dei dati relativi allo SLC, che in quanto tali potranno apportare le modifiche ritenute più opportune.
La delegazione ANP, dopo aver sottoposto all’Amministrazione alcune puntuali proposte di modifica del testo, ha richiesto di avere al più presto informazioni sulla tempistica dell’operazione e, considerata la rilevanza della stessa, ha chiesto all’Amministrazione di gestire in modo unitario a livello nazionale la rilevazione tramite un questionario da somministrare online mediante il Sistema Informativo MIUR appositamente adeguato. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile garantire la semplicità della rilevazione, l’immediatezza dell’elaborazione dei dati e la possibilità di effettuare i necessari confronti tra gli esiti nelle diverse regioni, fermo restando l’anonimato dei rispondenti. L’ANP, inoltre, consapevole dell’ampia letteratura scientifica sul tema e dell’esistenza di strumenti di rilevazione dello stress da lavoro correlato messi a punto nell’ambito della comunità scientifica internazionale e già validati, ha chiesto di avere informazioni di maggiore dettaglio circa la validazione dello strumento di rilevazione.
L’Amministrazione, nel ribadire che il questionario proposto è stato costruito proprio nell’ottica di favorire la confrontabilità dei risultati pur nel rispetto dell’autonomia decisionale dei Direttori USR, ha informato che la somministrazione potrà presumibilmente avvenire non prima del mese di ottobre, secondo le decisioni che saranno assunte a livello regionale. Ha dichiarato, inoltre, l’intenzione di condividere gli esiti della rilevazione in forma sintetica con la parte sindacale e le modalità di gestione delle problematiche che emergeranno dai dati raccolti.
Per quanto riguarda le proposte di modifica al D. lgs. 81/08 (C. 3830 e C. 3963), l’Amministrazione ha chiesto di essere puntualmente informata delle posizioni che ciascuna organizzazione sindacale assumerà nel corso delle audizioni presso le Commissioni riunite “Istruzione” e “Ambiente e Lavoro” della Camera, così da poter esaminare la questione delle responsabilità del dirigente della scuola anche attraverso un dialogo con il Ministero del lavoro.
La delegazione ANP ha riferito quanto dichiarato dal Presidente Rembado in sede di audizione alla Camera lo scorso 11 luglio sui DDL C. 3830 e C. 3963; ha ribadito la necessità di delimitare con chiarezza e senza ambiguità gli ambiti di competenza degli enti proprietari degli edifici scolastici e quelli del dirigente scolastico, mantenendo salda la distinzione tra gli obblighi di manutenzione strutturale ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici e in particolare degli impianti, in capo agli enti proprietari, e obblighi di gestione e organizzazione, in capo al dirigente o al funzionario preposto. Ha sottolineato che non devono essere incriminabili per interruzione di servizio i dirigenti che decidessero di interdire l’uso dei locali da loro ritenuti inadeguati, né devono essere imputabili ad essi le contravvenzioni in materia di sicurezza se i dirigenti hanno già provveduto a richiedere i necessari interventi agli enti competenti. A questo proposito ANP ha segnalato l’urgenza di introdurre efficaci strumenti di pressione nei confronti dei soggetti tenuti a garantire la sicurezza degli edifici, tematica della massima rilevanza per garantire che i nostri figli frequentino le scuole in condizioni di effettiva serenità.