L’ANP esprime preoccupazione per il grave fatto accaduto nel Liceo Russell di Roma e per le condizioni della studentessa coinvolta, ma anche disappunto per le dichiarazioni rilasciate dall’Amministrazione.
Nell’attesa che i fatti siano accertati, non si devono scaricare tutte le responsabilità sul personale scolastico, sia dirigente che docente.
I dirigenti delle scuole, in particolare, sanno bene che, quando gli studenti vogliono realizzare occupazioni e/o autogestioni, non trovano alcun supporto presso le articolazioni territoriali dell’Amministrazione.
Queste, al contrario, tendono ad avallare quelle iniziative per non assumere posizioni ritenute impopolari.
Abbiamo sempre detto con chiarezza, e lo ribadiamo oggi, che spesso le cosiddette autogestioni non sono una vera scelta didattica ma solo il male minore per scongiurare l’occupazione della scuola.
L’ANP ritiene che nessuno possa sottrarsi alle proprie responsabilità, dirette e indirette, e che tutti debbano contribuire alla soluzione di prassi che non sono più accettabili.
L’occupazione non è un diritto, la settimana dello studente non può essere il male minore, i problemi dei giovani e della scuola vanno affrontati con serietà e consapevolezza. A tutti i livelli.