La delegazione ANP ha rappresentato le criticità derivanti dall’applicazione del Regolamento UE 2016/679 sulle istituzioni scolastiche ed ha espresso la necessità che l’adeguamento della normativa nazionale circa la protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali costituisca l’occasione per tenere in giusto conto la situazione di difficoltà in cui si trovano i dirigenti scolastici, che rischiano di dover rispondere di carenze altrui senza aver avuto adeguati strumenti di intervento.
In particolare ANP ha chiesto che nel decreto legislativo in corso di definizione:
– sia definita un’esplicita previsione secondo la quale la nomina dell’RPD (Responsabile della Protezione dei dati) sia effettuata a livello di amministrazione centrale o periferica e non dalla singola scuola, individuando un apposito ufficio (regionale o nazionale) con personale che sia in grado di fornire anche consulenza;
– sia stabilita la destinazione di appositi fondi alle scuole per la parte di messa in conformità e di formazione sui singoli Istituti scolastici;
– un’integrazione dell’art. 96 del D. Lgs. 196/2003, così come riformato dallo schema di decreto in discussione, affinché previa adeguata informativa agli interessati e nel rispetto del principio di minimizzazione dei trattamenti, sia chiaramente consentito alle scuole l’uso di foto ed immagini anche attraverso forme di pubblicazione sul sito istituzionale.
L’ulteriore responsabilità derivante dalla normativa europea in discussione è stata anche occasione per la delegazione per ribadire ai Deputati e Senatori presenti l’urgenza di bilanciare, in occasione del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, le responsabilità che con rigore e senso dello Stato quotidianamente assumono i dirigenti delle scuole, mediante l’attribuzione di prerogative coerenti con le responsabilità e una adeguata retribuzione.
Si allega
testo integrale della memoria ANP
nota MIUR 563 del 22 maggio 2018 RGPD – indicazioni alle scuole
video audizione ANP 7 giugno 2018