Nell’ambito di Job&Orienta, Antonello Giannelli, presidente dell’ANP (associazione nazionale dirigenti pubblici e delle alte professionalità della scuola), ha dichiarato che appare anomalo che il Ministro Bussetti parli di ridimensionamento dell’alternanza scuola-lavoro, anche in considerazione degli ottimi risultati raggiunti in molte realtà, come ad esempio nella regione Veneto che ospita Job&Orienta, soprattutto dopo che il MIUR ha reso noti i quadri di riferimento per il nuovo esame di Stato, dato che, nel corso degli orali gli studenti dovranno esporre con una breve relazione o un elaborato multimediale, le esperienze di ASL svolte.
Mentre il ministro Bussetti dichiara che l’ASL cambierà nome e si chiamerà “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”, l’ANP ha elaborato una guida operativa che vuole essere uno strumento di supporto alle scuole nella realizzazione dei percorsi di ASL e di aiuto nella predisposizione dei moduli didattico – formativi essenziali per la progettazione del percorso triennale di alternanza.
“L’alternanza non è manodopera a costo zero per le aziende, come qualcuno vuole far credere” precisa Giannelli, “ma un progetto formativo che consente di entrare in contatto con il principio fondante della nostra Costituzione che afferma che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Le esperienze negative sono in percentuale insignificante rispetto ai successi. Ora che al tessuto di micro-imprese che aveva difficoltà ad accogliere studenti si sono aggiunti anche i Musei, gli enti statali e tanti altri soggetti anche nel mondo della ricerca, del turismo e della cultura, l’Alternanza ha spazi di crescita enormi, da valorizzare e non da tagliare”.
L’ANP resta fermamente convinta della validità formativa dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro ed è favorevole all’introduzione di adeguate garanzie per assicurarne la qualità.