In occasione del dibattito parlamentare per l’approvazione della Legge di Bilancio 2019 abbiamo presentato queste richieste:
- prevedere adeguate risorse per il raggiungimento, nella prossima tornata contrattuale, della perequazione retributiva piena tra i dirigenti scolastici e gli altri dirigenti dell’area contrattuale ‘istruzione e ricerca’;
- corrispondere ai dirigenti delle scuole buoni pasto nei giorni in cui la prestazione lavorativa è effettuata;
- assicurare ai dirigenti assegnatari di reggenza il rimborso integrale delle spese di trasporto per l’espletamento del servizio;
- mantenere il finanziamento integrale dell’alternanza scuola lavoro, lasciando eventualmente all’autonomia delle scuole la possibilità di rimodulare i percorsi;
- mantenere una qualificata formazione nel sistema di reclutamento dei docenti scolastici;
- raddoppiare il numero dei docenti esonerati per la diffusione delle azioni legate al PNSD;
- aumentare significativamente, e soprattutto utilizzare, lo stanziamento per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e, in particolare, di relativi solai e controsoffitti;
- prevedere l’assunzione di 6000 unità di Assistenti Amministrativi e 3000 unità di Assistenti tecnici per le scuole del primo ciclo a partire dall’anno scolastico 2019/2020;
- autorizzare il dirigente scolastico, nelle more dell’espletamento del concorso per il reclutamento dei DSGA e dopo aver esperito tutte le procedure previste dalle vigenti norme contrattuali, ad attribuire supplenze annuali previo colloquio, sulla base degli elenchi presenti presso i Centri per l’impiego, a soggetti in possesso del requisito culturale prescritto per l’accesso al predetto ruolo.
Tali richieste sono state accompagnate da una puntuale disamina delle condizioni nelle quali versano attualmente le scuole: dalla cronica carenza di organico del personale ATA alle scarse risorse per la sicurezza.