L’ANP apprende che il Consiglio dei Ministri ha deciso di sospendere le attività didattiche delle scuole fino al 15 marzo.
Si tratta di una decisione grave- afferma il Presidente dell’ANP, Antonello Giannelli – evidentemente suggerita dalla task force nazionale di esperti scientifici per limitare al massimo il numero di contagi e per consentirne la migliore trattabilità da parte del sistema sanitario.
Ora è più che mai necessario – prosegue Giannelli – che il Ministero dell’istruzione sostenga il lavoro delle scuole per potenziare al massimo le iniziative di didattica a distanza, al fine di contenere il disagio prodotto dalla perdita delle lezioni, tenendo conto anche delle possibili difficoltà di accesso a tali metodologie da parte di alunni residenti in aree a bassa connettività, che non dispongano di tecnologia o con difficoltà di altro genere.
A mio avviso questa vicenda deve essere di stimolo per cambiare la legislazione, che risale al lontano 1974 e che non prevede modalità di lavoro degli organi collegiali a distanza. È necessario renderla attuale e adeguata alle necessità che si presentano tenendo sempre al centro l’alunno e i suoi diritti.
La motivazione e la generosità con cui il personale delle scuole affronta da sempre le difficoltà quotidiane e straordinarie ci consentiranno di superare questo difficile momento e di non far sentire abbandonati i nostri studenti e le loro famiglie- conclude Giannelli.