Il Premier Giuseppe Conte, stamattina su Repubblica, ha annunciato la riapertura delle scuole a settembre.
“La notizia non può che farci piacere” – dichiara il Presidente dell’ANP Antonello Giannelli – “perché significherebbe che la situazione in Italia sarà sotto controllo e che potremo finalmente far tornare a scuola, in sicurezza, gli alunni e il personale, riappropriandoci così della relazionalità in presenza che è componente essenziale della didattica. Chiediamo, però, che si intervenga rapidamente con interventi di rilevanza strategica, come quelli per ampliare ovunque le infrastrutture digitali e per mettere in sicurezza gli edifici scolastici, cogliendo l’occasione dell’assenza degli alunni. L’effettuazione di questi lavori contribuirebbe alla ripresa economica e consentirebbe di recuperare un ritardo di molti anni.”.
Ricordo inoltre – prosegue Giannelli – che, tra personale, alunni e genitori, il servizio di istruzione coinvolge, quotidianamente, circa 30 milioni di cittadini, il 50% della popolazione italiana, e che la ripresa in sicurezza della didattica in presenza metterà a dura prova, soprattutto nei grandi centri abitati, il sistema dei trasporti pubblici.
In ogni caso – conclude il Presidente dell’ANP – finché non disporremo del vaccino non possiamo escludere futuri lock-down e, quindi, dobbiamo intervenire subito per rendere più efficace la DAD e per diffondere la cultura dell’innovazione didattica, senza affidarci solo al senso di responsabilità e alla capacità di fronteggiare l’imprevisto encomiabilmente dimostrati dai dirigenti e dal personale docente e amministrativo. Dobbiamo trasformare questa crisi in opportunità di ammodernamento di tutto il sistema educativo, anche dal punto di vista pedagogico.