L’ANP ha partecipato oggi, in modalità telematica, all’incontro indetto dalla Vice Ministra dell’istruzione, On.le Anna Ascani, riguardante la mobilità dei dirigenti scolastici. L’incontro è stato convocato in considerazione delle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali in merito alle problematiche emerse nelle procedure di trasferimento dei dirigenti immessi in ruolo dal 1° settembre 2019.
L’ANP ha ribadito che i criteri previsti dalla nota ministeriale, che fanno riferimento a fonte normativa e contrattuale, sono stati applicati in modo difforme dai vari uffici scolastici regionali, in particolare per quanto riguarda i titolari dei requisiti previsti dalla L. 104/1992: per questo avevamo chiesto una rivalutazione delle istanze che, però, non ha portato a risultati. Tale mancata revisione ha reso sempre più grave la situazione del contenzioso, unica strada finora percorribile da parte di chi non si è visto riconoscere dall’Amministrazione il diritto al trasferimento, con esiti sostanzialmente favorevoli per i ricorrenti, e sta incrementando il numero delle rinunce all’incarico da parte non solo di numerosi immessi in ruolo dal 1° settembre 2019, ma anche degli aventi titolo ad essere immessi dal 1° settembre 2020. Abbiamo anche ricordato che, in molte situazioni, i dirigenti fuori regione non ricevono la retribuzione di posizione quota parte variabile e questo è accaduto a partire dalle immissioni dal 2017: si tratta di una situazione inaccettabile che abbiamo più volte denunciato e la cui soluzione non può essere ulteriormente rimandata.
Per questo, l’ANP ha chiesto alla Vice Ministra Ascani di avviare un percorso concretamente finalizzato alla soluzione delle criticità vissute dai colleghi che svolgono servizio fuori dalla regione di provenienza, nonché a garantire loro, da subito, l’attribuzione di tutte le voci stipendiali, indipendentemente dalla data di immissione in ruolo.
La Vice Ministra si è impegnata – e questo comporta una netta modifica della posizione finora tenuta dall’Amministrazione – a formulare un’ipotesi tecnica, da sottoporre alle organizzazioni sindacali e da adottare in tempo utile per il conferimento degli incarichi della prossima stagione, che renda possibile rivedere la procedura di mobilità e risolvere le problematiche emerse finora.
La Vice Ministra, a conclusione della riunione, ha infine confermato il suo impegno per la revisione della responsabilità penale dei dirigenti delle scuole e ha ricordato che quello relativo al FUN ha portato allo stanziamento delle risorse necessarie per scongiurare l’evenienza di restituzioni da parte della categoria.
L’ANP terrà informati i colleghi degli esiti del percorso tracciato dall’Amministrazione.