Il Presidente dell’ANP, Antonello Giannelli, in relazione alle voci circolate ieri afferma: “Non è pensabile sostituire la didattica in presenza con la didattica digitale integrata a causa dei problemi del trasporto pubblico. Questo equivarrebbe a negare il diritto allo studio e alla socialità soprattutto a quei ragazzi con disabilità o con altre difficoltà o anche semplicemente il diritto alle attività laboratoriali ove previste dal ciclo di studi”.
Prosegue Giannelli: “La didattica digitale integrata è e rimane un valido strumento, dimostratosi indispensabile nei mesi del lockdown, da utilizzare però in modo ragionato e circoscritto. Non possiamo pensare che diventi la soluzione per problemi per i quali si sarebbe potuto e dovuto cercare una soluzione nei mesi scorsi”.
Conclude il Presidente dell’ANP “Non si possono scaricare sul mondo della scuola problemi che vanno affrontati e risolti in altri contesti”.
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Il Presidente dell’ANP a Coffee Break La7 del 14 ottobre 2020