Oggi 10 novembre si è svolto, in modalità telematica, l’incontro di informativa sindacale con il MI, relativo alla nota sulle iscrizioni alle scuole dell’infanzia e a quelle del primo e del secondo ciclo per l’a.s. 2021/22. Per l’Amministrazione erano presenti all’incontro la Dott.ssa Palermo e il Dott. Lombardo che hanno illustrato il testo alle organizzazioni sindacali presenti.
L’ANP ha apprezzato l’invio tempestivo della bozza del documento, cosa che ne ha consentito una lettura approfondita, e ha fatto le seguenti osservazioni:
Riguardo alla tempistica, riteniamo che un ampliamento della finestra temporale riservata alle iscrizioni possa permettere di effettuare con maggiore efficienza le attività a esse connesse garantendo così alle segreterie (oberate di lavoro e dagli organici ridotti, soprattutto in un periodo nel quale sarà probabile ancora lo smart working diffuso) di agire in un contesto operativo più favorevole e alle famiglie, specialmente quelle prive di strumentazione informatica, di adempiere adeguatamente ai loro obblighi genitoriali.
Circa la scuola dell’infanzia, le cui iscrizioni in modalità telematica sono state più volte auspicate dall’ANP per consentire di snellire il lavoro delle segreterie e di assecondare il processo di dematerializzazione, l’amministrazione ha comunicato che anche per quest’anno tali iscrizioni saranno cartacee, a causa delle difficoltà organizzative determinate dal contesto emergenziale e dalla pluralità e complessità dei soggetti coinvolti. L’ANP si rammarica del fatto ma prende comunque atto della volontà dell’amministrazione di procedere nel prossimo futuro verso questo importante e necessario obiettivo. Valuta, inoltre, in modo positivo il fatto che sia stato inserito nella circolare delle iscrizioni il trattenimento per un anno alla scuola dell’infanzia dei bambini di sei anni con disabilità o adottati, su richiesta della famiglia e col supporto di adeguata documentazione.
Altri elementi di novità rispetto alla nota dello scorso anno che l’ANP ha ritenuto di evidenziare:
- manifestazione di preferenza rispetto alle tipologie di attività per chi dichiara di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica. Su questo punto la nota, recependo una sentenza del TAR del Lazio del 2020, prevede la riapertura della piattaforma delle iscrizioni per consentire alle famiglie di indicare la propria scelta. Si tratta di una disposizione positiva, funzionale alla preventiva organizzazione del servizio;
- iscrizioni tardive e supporto da parte degli USR ai dirigenti. Sul punto l’ANP ha chiesto la costituzione di una banca dati di disponibilità utile al territorio per agevolare il buon esito delle iscrizioni stesse;
- iscrizioni alunni di cittadinanza non italiana. Si ripristina il limite del 30% di presenza nelle singole classi di tali alunni, cosa che desta la nostra perplessità sulla sua applicazione a causa delle notevoli differenze dei contesti territoriali. L’ANP ritiene preferibile che non sia indicato un limite uguale per tutte le realtà, rimettendone piuttosto la valutazione alle competenze dei suddetti contesti; in altra direzione, decisamente apprezzabile, è invece la facilitazione alle iscrizioni prevista per i genitori stranieri sprovvisti di codice fiscale;
- responsabilità condivisa. Non viene riportato, rispetto al testo dello scorso anno, l’intero paragrafo dedicato ai vari soggetti coinvolti sull’adempimento dell’obbligo di istruzione, cosa che, a nostro parere, limita la chiarezza dell’intera tematica.