Oggi l’ANP ha partecipato, nel corso della mattina, alla quarta riunione del Tavolo nazionale permanente previsto dal Protocollo d’intesaper garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19 dello scorso 6 agosto e, nel pomeriggio, alla terza riunione del Tavolo nazionale permanente previsto dal Protocollo di intesa per garantire la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del COVID-19.
Nei propri interventi L’ANP ha evidenziato la proficuità dell’alleanza scuola-famiglia, anche al fine di rendere più piena e consapevole l’adesione delle stesse alle norme anticontagio quali, ad esempio, quelle relative all’uso delle mascherine in classe.
L’ANP ha poi chiesto interventi incisivi per la ripresa dell’attività didattica in presenza, agendo principalmente sui fattori di seguito elencati.
- gli organici, che costituiscono un problema drammatico per le scuole del primo ciclo;
- gli arredi e i DPI: si è ribadita la richiesta dei dati relativi agli arredi già consegnati e si è segnalata la necessità di rendere uniformi le regole sui DPI. Molte ASL, per esempio, non dispongono la quarantena per i docenti che hanno indossato le mascherine FFP2: da un lato, dunque, dovrebbero essere date indicazioni uniformi sul punto, in modo da ridurre e attenuare l’impatto delle quarantene sugli organici e, dall’altro, la struttura commissariale dovrebbe farsi carico dell’acquisto di detti DPI;
- il contact tracing e i rapporti con le ASL: da questo punto di vista, si saluta con favore un aggiornamento del Rapporto ISS n. 58/2020 soprattutto se tale aggiornamento contribuirà a chiarire compiti e competenze e a rendere più tempestivi ed efficaci gli interventi;
- il trasporto pubblico locale: è il fattore di maggiore rigidità del sistema, come emerso nella precedente riunione del Tavolo. Si ribadisce la necessità di costituzione di un sistema misto pubblico-privato, con il coinvolgimento delle società di trasporti privati, come già ripetuto più volte in precedenza.
Si è, infine, sollecitata una attenzione anche agli studenti del secondo ciclo rispetto ai quali, attualmente, non vi è alcuna prospettiva di ripresa delle attività in presenza.
L‘ANP, per quanto concerne la scuola dell’infanzia, ha accolto positivamente la possibilità di aggiornare il Protocollo del 3 agosto in ragione della liquidità degli scenari emergenziali che richiedono di rimodulare e/o rafforzare le misure di prevenzione del contagio già indicate. L’ANP, pertanto, ha ribadito la necessità di operare su più fronti per garantire la regolarità delle attività didattiche.: la rapida risoluzione delle problematiche connesse al funzionamento delle GPS; la sistematica azione di somministrazione dei tamponi antigenici; la raccolta e la conoscenza dei dati di contagio registrati su questo segmento scolastico per potere procedere verso scelte di efficace operatività.
L’ANP ritiene che l’ascolto delle associazioni delle famiglie costituisca un’opportunità preziosa e imprescindibile affinché le decisioni assunte garantiscano effettivamente l’equità della scuola, valore mai messo in discussione come in questa fase di emergenza.
Comunicazione ANP: Francesca Bizzotto bizzotto@anp.it Cell: 3394549965