L’ANP ha partecipato oggi, in videoconferenza, all’incontro con il Ministero dell’istruzione per l’informazione relativa al decreto di riparto dei 13,1 milioni di euro previsti dal D.L. 34/2020 (art. 230-bis, c. 3) che, come è noto, sono finalizzati a evitare le eventuali incapienze dei fondi regionali, per gli anni 2017/2018 e 2018/2019, causate dall’ultrattività dei contratti integrativi regionali 2016/17.
Il Direttore Generale Greco ha comunicato che il decreto, già sottoscritto dalla Ministra dell’Istruzione, dopo la validazione degli uffici tecnici del MEF è stato firmato anche dal Ministro dell’Economia e delle Finanze lo scorso 28 gennaio.
Questo è un decisivo passo avanti che ANP ha più volte sollecitato e che consente di:
- attribuire le risorse agli Uffici scolastici regionali
- di sottoscrivere nei tempi più rapidi tutti i CIR per il 2017/2018
- certificare il FUN 2018/2019 per poi stipulare i relativi contratti integrativi regionali
L’Amministrazione ha manifestato la volontà di accelerare il più possibile anche le procedure di costituzione dei fondi relativi agli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021, riconoscendo l’urgenza di sanare i ritardi e contenere gli effetti della ultrattività.
Va sottolineato, in merito alla validazione del FUN 2019/20, che sarà necessario comunque emanare il decreto di riparto dei 25,856 milioni, stanziati dalla legge di bilancio 2021, destinati a prevenire restituzioni di somme da parte dei colleghi a seguito dell’ultrattività durante il 2019/2020: a questo scopo sarà immediatamente avviato un monitoraggio dai diversi USR.
L’ANP ha preso atto con soddisfazione della firma del decreto e ha chiesto di proseguire sulla via della massima accelerazione, impressa dal Ministero, nelle procedure di costituzione dei Fondi. Abbiamo anche ricordato l’importanza del fattore tempo per evitare i nefasti effetti dell’ultrattività dei CIR in vigore e chiesto che eventuali economie risultanti dall’utilizzo dei 13,1 milioni possano essere nuovamente ripartite nelle regioni in cui si rilevi particolare sofferenza. L’amministrazione si è impegnata a valutare gli strumenti più idonei per consentirne l’utilizzo.
Continueremo a tenere tempestivamente informati tutti i colleghi degli esiti dell’interlocuzione con l’Amministrazione.