Il sistema educativo italiano, così come gli altri sistemi educativi dei paesi ad economia avanzata, ha vissuto dal secondo dopoguerra ad oggi una continua espansione in termini di partecipazione che ha portato ad una relativa diminuzione delle disuguaglianze. Negli ultimi anni tuttavia la tendenza sembra essersi interrotta: vecchie e nuove diseguaglianze continuano a prodursi e riprodursi, a sfavore dell’uguaglianza, dell’equità e di apprezzabili risultati individuali e aggregati. Caratteristica originale del volume è il tentativo di legare le analisi empiriche ad un complesso quadro di riferimento di ordine normativo.