Oggi, 4 giugno 2021, è proseguita in videoconferenza la riunione del Tavolo tecnico sui temi della formazione iniziale, del reclutamento e della formazione in servizio previsti dal Patto per la scuola con l’obiettivo di approfondire i temi posti in discussione nella seduta precedente sul Decreto Sostegni bis. L’Amministrazione ha infatti chiesto alle OOSS ulteriori proposte e osservazioni in merito.
L’ANP ha espresso preoccupazione per l’efficacia delle misure legislative previste in quanto queste difficilmente potranno, nei tempi brevi a disposizione, riuscire a soddisfare il fabbisogno di copertura di posti di personale docente il primo settembre prossimo. Neanche procedure semplificate in via emergenziale avranno, infatti, la possibilità di far fronte a tale – ormai cronica – carenza del sistema di istruzione.
Sono stati emanati ogni anno, da tempo, provvedimenti di legge sul “regolare inizio dell’anno scolastico” con misure apparentemente stringenti che non sono però riuscite a superare situazioni di vera emergenza. Basti pensare al recente fallimento dell’esperienza delle GPS per l’attuazione delle quali la macchina burocratica si è letteralmente bloccata: ancora alla data odierna si registrano casi di emanazione di decreti di esclusione. In parallelo, il fallimento dei concorsi a cattedra, il permanere di un precariato storico da stabilizzare, le graduatorie vuote in molte discipline ci indicano che è necessario trovare una strada diversa se si vuole risolvere in modo strutturale il problema del reclutamento.
Ci chiediamo cosa rispondere ai colleghi che troveranno nelle scuole cattedre scoperte all’inizio del nuovo anno scolastico o agli studenti e ai loro genitori quando, dopo mesi dall’inizio delle lezioni, non ci saranno ancora docenti in servizio. La proposta da mettere all’attenzione del Ministero, delle forze politiche e dei colleghi è un cambio di paradigma che, al di là dell’emergenza, per la quale l’Associazione si impegna a fare proposte nella sede opportuna, inizi ad affrontare i temi della revisione del sistema di formazione iniziale e di reclutamento in vista della sua messa a regime.
Per tale ragione, sulla scorta di quanto scritto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e nel Patto per la scuola recentemente firmato, riteniamo necessario semplificare il sistema proponendo, anche per la professione docente, lauree abilitanti. Con il contemporaneo rafforzamento del ruolo dei tirocini nelle scuole, si può creare una nuova alleanza tra il sistema universitario e quello scolastico. La saldatura dei due momenti (formazione iniziale e reclutamento) potrà consentire – con l’emanazione di regolamenti su procedure, criteri e controlli – la messa a regime di un sistema snello e razionale, rispondente ai bisogni espressi dalle unità operative direttamente interessate che sono le scuole autonome.
L’ANP chiede, pertanto, che si apra una discussione su tali temi per garantire la qualità della formazione dei docenti e ridefinire il ruolo delle scuole nel reclutamento degli stessi.
La riunione del Tavolo è stata aggiornata a lunedì 7 giugno 2021.