Con la nota del 16 dicembre 2021, n. 29320, Jacopo Greco, capo del Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali, ha comunicato che per soddisfare le legittime richieste del personale in oggetto, è possibile attribuire “ai dirigenti scolastici, che ancora non percepiscono la retribuzione di posizione di parte variabile, un’anticipazione pari alla retribuzione di parte variabile individuata per la fascia di complessità con il valore più basso. Resta inteso che tale scelta potrà essere valutata dai Direttori degli Uffici scolastici Regionali nell’ambito della specifica situazione che caratterizza la gestione del FUN a livello regionale. Tale anticipazione, dall’a.s. 2019-2020, sarà oggetto delle necessarie rimodulazioni finanziarie, mediante conguagli, allorquando si individuerà la precisa risorsa finanziaria conseguente alla costituzione dei FUN”.
Il tema è stato più volte portato al centro dell’attenzione da parte dell’ANP nei diversi tavoli relativi alle problematiche della dirigenza scolastica (26 novembre 2021, 12 novembre 2021 e 22 marzo 2021). In quelle sedi abbiamo ripetutamente sottolineato l’inaccettabilità della sperequazione di trattamento riservata ai vincitori dell’ultimo concorso e abbiamo chiesto all’Amministrazione di risolvere al più presto tale scandalosa situazione, ovvero la loro esclusione – in molte regioni – dalla percezione della dovuta retribuzione di posizione di parte variabile.
L’ANP ha anche promosso ricorsi pilota che hanno riportato esito favorevole (17 marzo 2021 e 22 marzo 2021).
Prendiamo atto del passo compiuto dall’Amministrazione come segno di apertura a quelle che essa stessa definisce “legittime richieste” dei colleghi.
Tuttavia, affermiamo – come già fatto in precedenza – che l’istituto dell’anticipo è sconosciuto in sede contrattuale e rappresenta un unicum all’interno della pubblica amministrazione come portato necessario della cronica patologia determinata dal disallineamento della contrattazione integrativa regionale rispetto all’anno scolastico in corso.
L’ANP intende sollecitare immediatamente, attraverso le proprie articolazioni regionali, l’apertura di una interlocuzione con gli Uffici scolastici regionali di riferimento.
Ci attendiamo, quindi, una celere soluzione a questa insostenibile situazione. I colleghi hanno diritto a tutta la retribuzione stabilita dalle norme contrattuali e l’ANP sarà al loro fianco per supportarli concretamente.