L’ANP ha partecipato oggi, 10 febbraio 2022, ad un incontro, in videoconferenza, di informativa presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con la delegazione di parte pubblica guidata dalla Consigliera di Ambasciata Dott.ssa Valentina Setta, Capo dell’Ufficio V della DGDP. 

L’Amministrazione ha fornito informazioni sulla prossima indizione del bando di selezione per dirigenti scolastici da destinare alle scuole italiane all’estero ai sensi del D. Lgs. n. 64/2017. La procedura verrà attivata per le graduatorie che, pur non ancora giunte alla loro scadenza naturale, risultano esaurite o con meno aspiranti rispetto al fabbisogno prevedibile sin dal prossimo anno scolastico. In particolare, manifestano sofferenza quelle delle aree linguistiche tedesca e inglese. 

Il bando verrà pubblicato contemporaneamente sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito del MAECI. Le domande dovranno essere spedite entro trenta giorni dalla sua pubblicazione. 

La procedura selettiva comprenderà lo svolgimento di un colloquio il cui superamento prevede il punteggio minimo della sufficienza. 

L’Amministrazione ha preannunciato la pubblicazione – prevedibilmente prima dell’estate – dei   bandi per la selezione del personale docente nelle graduatorie che presentano penuria di candidati o che sono esaurite. Le selezioni verranno calendarizzate secondo la tempistica determinata dall’approvazione del contingente definitivo dei posti. 

Infine, è prevista la vacanza, a partire da settembre 2022, di un posto di DSGA all’interno del contingente in forza al MAECI. La selezione per la sua copertura sarà effettuata in tempo utile per la sostituzione dell’attuale titolare. 

L’ANP ha accolto con favore l’impostazione operativa dell’Amministrazione e le modifiche apportate alla procedura di selezione, ma si è riservata di esprimersi nel merito solo quando prenderà visione del testo definitivo del bando.  

Abbiamo suggerito di ridurre il punteggio minimo di ammissione, considerata la presenza di procedure selettive, per favorire la partecipazione alla procedura di candidati più giovani e nelle aree che storicamente registrano poche candidature quale, ad esempio, quella di lingua tedesca. 

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