L’ANP ha partecipato oggi 12 aprile 2022 alla riunione, indetta dal Ministero dell’istruzione, di informazione sul Regolamento concernente “Accorpamento del primo e del secondo ciclo di istruzione della Scuola europea di Brindisi presso un’unica istituzione scolastica”. L’Amministrazione, rappresentata da Giacomo Molitierno della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, ha illustrato i contenuti della bozza di Regolamento avvalendosi dei contributi di Giuseppe Silipo, D.G. dell’USR Puglia, e di Diana Saccardo, ispettrice per il ciclo secondario delle Scuole Europee.
Il Regolamento, elaborato ai sensi dell’art. 6 del D.L. 29 dicembre 2016, n. 243, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2017, n. 18, così come modificato dall’art. 58, c. 2, lett. i) del D.L. 25 maggio 2021, n. 73 convertito, con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, permette di raggiungere due obiettivi: l’accorpamento dei due cicli di istruzione della Scuola europea di Brindisi, al momento attuale dislocati rispettivamente presso l’I.C. “Centro” e il Liceo Scientifico “Fermi-Monticelli”, e la definizione dell’organizzazione e del funzionamento della scuola. Essa rientra nel novero di quelle accreditate presso il sistema delle scuole europee di cui mutua il curricolo e il modello pedagogico mantenendo, tuttavia, la struttura organizzativa propria delle istituzioni scolastiche italiane. Ciò comporta, dunque, che, superata la fase sperimentale dei cicli situati in scuole differenti, le due sezioni attualmente esistenti faranno parte di un’unica istituzione scolastica che assumerà, di conseguenza, la configurazione di un omnicomprensivo. In tale contesto, pertanto, coesisteranno le sezioni con il curricolo previsto dagli ordinamenti italiani e quelle con il curricolo delle scuole europee.
Sia la dirigenza che il personale rientreranno nel perimetro legislativo e contrattuale nazionale; la necessaria integrazione di personale madrelingua comporterà la sottoscrizione di contratti di prestazione d’opera finanziati dalle risorse appositamente stanziate nel 2017.
Agli organi della scuola previsti a legislazione vigente per le scuole statali si affiancherà, per i soli profili ordinamentali delle Scuole europee, un comitato tecnico-scientifico – nominato dal capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero – con funzioni consultive di carattere generale e non vincolanti, per assicurare che le attività siano svolte in modo adeguato e rispondente al curricolo e agli aspetti pedagogici del sistema delle Scuole Europee.
Nell’ambito del piano di dimensionamento della rete scolastica, di competenza regionale, si procederà all’assegnazione del curricolo europeo a una scuola con caratteristiche idonee ad accoglierlo. Il Regolamento, infine, entrerà in vigore una volta acquisiti i pareri del CSPI e del Consiglio di Stato e la delibera sul punto della Giunta Regionale della Puglia.
L’ANP ha manifestato apprezzamento per un’operazione, quella dell’accorpamento, che risponde a criteri di ottimizzazione e miglioramento della Scuola europea di Brindisi sia sul piano didattico-pedagogico che su quello organizzativo. In particolare, la convivenza tra i due modelli, quello europeo e quello italiano, attualmente sperimentata positivamente in istituti diversi, potrà continuare a rappresentare un elemento di arricchimento e di crescita per la popolazione scolastica tutta nell’ottica dello scambio costante tra le culture.
Abbiamo poi chiesto che siano fornite maggiori informazioni sulla consistenza numerica delle sezioni che confluiranno in un’unica istituzione scolastica e se i criteri di individuazione di quest’ultima risponderanno anche alle esigenze strutturali e infrastrutturali proprie del curricolo europeo. Si tratta, infatti, di un’opportunità offerta ai figli del personale della Base delle Nazioni Unite a Brindisi e al territorio che necessita di essere adeguatamente supportata e valorizzata.