L’ANP ha partecipato oggi 7 giugno 2022 alla seconda seduta di confronto, promossa dal Ministero dell’istruzione, sulle operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali con decorrenza 1° settembre 2022. Il precedente incontro era stato effettuato il 1° giugno scorso.
Si ricorda che la materia oggetto della circolare in corso di emanazione è disciplinata dagli articoli 19 e 25 del D.lgs. 165/2001, dagli articoli 11, 13 e 20 del CCNL dell’area V dell’11/4/2006, dagli articoli 7 e 9 del CCNL dell’area V del 15/7/2010 e dall’articolo 53 del CCNL dell’area istruzione e ricerca dell’8/7/2019.
L’Amministrazione, rappresentata dal Capo Dipartimento Stefano Versari e dal Direttore Generale Filippo Serra, ha illustrato la nuova bozza di circolare, redatta dopo aver ricevuto le osservazioni formulate dalle organizzazioni sindacali all’esito della seduta scorsa. Ha comunicato, inoltre, che chiederà al MEF l’autorizzazione a disporre 45 trattenimenti in servizio e 398 nuove immissioni in ruolo dal 1° settembre 2022.
L’ANP ha chiesto che la circolare riporti:
- l’espresso richiamo alla necessità che gli USR informino le organizzazioni sindacali circa le modalità attuative delle operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali, con particolare riferimento alle previsioni della L. 104/1992;
- nell’ambito dell’assegnazione ad altro incarico per ristrutturazione, riorganizzazione o sottodimensionamento dell’ufficio dirigenziale, la previsione per cui gli USR, qualora sulla scorta di specifiche esigenze locali individuino ulteriori criteri rispetto agli anni di servizio continuativo sulle sedi sottoposte a dimensionamento o all’esperienza dirigenziale maturata, assicurino adeguate forme di partecipazione sindacale.
Circa la questione della mobilità interregionale, abbiamo espresso la necessità che l’Amministrazione prenda piena consapevolezza della problematica riguardante i dirigenti scolastici fuori regione. Se non si introducono elementi di importante discontinuità, l’effetto domino è inevitabile in termini di impoverimento dei diritti individuali e dei territori.
L’ANP è pienamente consapevole dei grandi sforzi sostenuti dai colleghi. Quanti di loro hanno terminato il primo triennio devono poter legittimamente esercitare il diritto alla richiesta della mobilità interregionale. Per facilitare la gestione di tale situazione abbiamo ribadito che il numero di scuole normodimensionate ai sensi dell’articolo 1, comma 343, della L. 234/2021 deve essere tenuto presente per il calcolo della quota del 60% delle sedi disponibili. L’articolo 19-quater del D.L. 4/2022, del resto, è chiaro: il calcolo del 60%, annualmente, deve comprendere anche le scuole ‘normodimensionate triennali’ senza determinare incapienza di organico.
La domanda per la richiesta di mobilità va presentata entro il 16 giugno 2022 all’USR di appartenenza. Entro la stessa data, per il tramite dell’USR di appartenenza, vanno presentate le domande di mobilità interregionale.
Le operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali devono concludersi entro il 15 luglio 2022.
Terremo tempestivamente informati i colleghi sugli sviluppi della questione.