Il Ministero dell’istruzione ha reso noto oggi che il FUN 2021/2022 è stato certificato dall’UCB (Ufficio centrale di bilancio).
Si tratta di una notizia positiva, anche alla luce del fatto che la consistenza del fondo è di 247.922.807,27 euro lordo dipendente (340.963.278,38 lordo Stato): il FUN 2020/2021 ammontava a 234.288.852,26 euro, mentre il FUN 2019/2020 era pari a 231.841.197,88 euro.
L’evidente e progressivo incremento delle risorse è il frutto del continuo impegno dell’ANP nelle interlocuzioni con l’Amministrazione e col decisore politico, come pure si deve alle nostre pressanti richieste la significativa accelerazione della quantificazione dei FUN 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022.
La certificazione del FUN 2021/2022 consente di avviare e concludere entro la fine del corrente anno scolastico la negoziazione dei CIR 2021/2022 e, quindi, di allineare finalmente ad esso il FUN, limitando notevolmente il rischio di future restituzioni a causa dell’ultrattività degli stessi CIR.
Con la sottoscrizione dei CIR 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022, tutti i colleghi entrati in ruolo a decorrere dal 1° settembre 2019 riceveranno, se non già corrisposta, la dovuta quota di retribuzione di posizione, parte variabile, a titolo di conguaglio a credito.
Naturalmente, non possiamo sottacere che detto FUN risulta ancora inadeguato a realizzare l’armonizzazione retributiva all’interno dell’area istruzione e ricerca, punto su cui continueremo a esercitare la massima pressione nei confronti del Ministero.