L’ANP ha partecipato oggi alla seconda riunione avente per oggetto la contrattazione integrativa nazionale relativa alle fasce retributive della dirigenza scolastica.
L’Amministrazione, rappresentata dalla Dott.ssa Carmela Palumbo, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, e dal Dott. Jacopo Greco, Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali, dopo avere annunciato che fornirà presto i dati relativi al FUN 2023/24, ha illustrato alcuni risultati preliminari sugli incrementi retributivi derivanti dalla proposta di tre fasce presentata durante l’incontro precedente.
Ha comunicato, inoltre, che condividerà con gli USR e le scuole i dati che permettono di classificare la complessità delle singole istituzioni scolastiche. Alcuni di essi – per esempio la presenza di plessi in comuni montani o isolani – verranno validati dai direttori generali degli USR dopo essere stati inseriti a cura dei dirigenti scolastici interessati.
L’ANP, in premessa, ha chiesto di ricevere in tempi brevi tali dati comprensivi, in particolare, della graduatoria di complessità delle scuole al fine di poter esaminare in dettaglio le proposte avanzate dall’Amministrazione.
Abbiamo poi evidenziato le criticità presenti nella proposta a tre fasce.
In primo luogo, la differenziazione troppo ridotta tra le fasce porterebbe a un inaccettabile appiattimento retributivo, nonostante la considerevole diversità della complessità tra le scuole.
In secondo luogo, abbiamo osservato come le conclusioni tratte dall’Amministrazione sui possibili guadagni derivanti dal passaggio alle nuove fasce nazionali siano fuorvianti se non si tiene conto anche delle corrispondenti variazioni sulla retribuzione di risultato.
Abbiamo quindi proposto che si tenga in debito conto la complessità delle scuole, così come rappresentata dall’applicazione dei criteri codificati nel decreto dipartimentale del 20 luglio 2022, prevedendo la ripartizione delle scuole in tre fasce con pari range di complessità. A titolo esemplificativo, se 100 fosse il massimo punteggio di complessità e 1 quello minimo, apparterebbero alla prima fascia le scuole con punteggio da 1 a 33; alla seconda quelle con punteggio da 34 a 66; alla terza le rimanenti.
Ci riserviamo, naturalmente, di apportare eventuali correttivi a tale proposta.
La Dott.ssa Palumbo ha successivamente illustrato le linee generali della direttiva, di imminente emanazione, sulla rotazione degli incarichi dirigenziali. Abbiamo confermato la nostra valutazione positiva sulla durata complessivi (nove anni) e, soprattutto, sulla decorrenza del calcolo che partirà dal 01.09.2023. L’Amministrazione ha assicurato che, nel corso della prossima riunione, il testo della bozza di direttiva (ad oggi non ancora disponibile) sarà esaminato insieme alle rappresentanze sindacali. Ci riserviamo, pertanto, di formulare eventuali ulteriori proposte migliorative in quella sede.
In chiusura, il Dott. Greco ha annunciato che il Ministero sta lavorando a delle norme di semplificazione amministrativa specifiche per le istituzioni scolastiche. Si tratta di un’importante notizia di cui auspichiamo la tempestiva traduzione in atti concreti.
Il prossimo incontro è previsto per il 5 maggio.
Informeremo tempestivamente i nostri iscritti degli ulteriori sviluppi concernenti le materie trattate oggi.