L’ANP ha partecipato oggi, 16 novembre 2023, alla prosecuzione dell’incontro sulla informativa relativa alla bozza di Regolamento attuativo della riforma degli istituti tecnici, ai sensi dell’articolo 26 del decreto-legge n. 144/2022, e alla bozza di Decreto ministeriale sul Progetto nazionale di sperimentazione riguardante l’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale, nelle more dell’approvazione del disegno di legge attualmente in esame in Parlamento.
L’Amministrazione, rappresentata dal Direttore generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, Dott. Fabrizio Manca, e dal dirigente dell’Ufficio VI, Dott. Damiano Previtali, ha in prima battuta illustrato il contenuto della bozza del Progetto di sperimentazione.
Ai sensi dell’articolo 11 del DPR n. 275/1999, il Ministero propone all’intera filiera tecnico-professionale di avviare un percorso che, in parte, anticipi il disegno di legge, in discussione al Parlamento, di integrazione tra la formazione tecnica e professionale secondaria, gli ITS Academy, il mondo delle imprese e quello delle professioni.
La sperimentazione, come specificato nel comma 2 dell’articolo 1 “è finalizzata a proporre agli studenti un’offerta formativa in ambito tecnologico-professionale, integrata in rete e capace di garantire un’ampia scelta di percorsi d’istruzione e di specializzazione terziaria prevedendo il coinvolgimento e la sinergia di scuole secondarie di secondo grado e ITS Academy”.
La costituzione di reti integrate è uno dei prerequisiti per partecipare a tale sperimentazione che sarà oggetto di un Avviso nazionale di selezione pubblica emanato dal Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione. Nel progetto devono essere definiti il modello curricolare, la progettazione dei singoli percorsi, la riorganizzazione del curricolo secondo il modello sperimentale quadriennale e il ricorso alla flessibilità didattica e organizzativa, alla didattica laboratoriale all’adozione di metodologie innovative, al potenziamento delle discipline STEM, alla didattica digitale e ai percorsi di orientamento. Inoltre “il progetto deve indicare le specifiche azioni di raccordo e di orientamento finalizzate all’accesso ai percorsi dell’istruzione terziaria degli ITS Academy”.
Sono ammesse alla partecipazione le reti costituite da almeno un istituto tecnico o professionale e un ITS Academy, anche di Regione diversa.
Una commissione nazionale procederà alla verifica dei requisiti dei proponenti e alla valutazione delle proposte progettuali.
L’ANP, nell’apprezzare il modello organizzativo e le finalità proposte dalla sperimentazione per la sua portata innovativa nei contenuti e nelle modalità di costruzione di reti tra soggetti diversi, ha però espresso preoccupazione per i tempi ristretti per la sua attuazione. Iniziare con il prossimo anno scolastico potrebbe causare una sovrapposizione di percorsi nello stesso istituto con pericolo di confusione per chi deve scegliere al momento dell’iscrizione. Inoltre, la procedura per la costruzione di un progetto così complesso, a partire dalla costituzione di rete, ha la necessità di tempi tecnici, di approvazione, oltre che di riflessione. Va poi evidenziato che la discussione in Parlamento potrebbe apportare modifiche al testo del disegno di legge e che, quindi, al momento della sua attivazione, potrebbero esserci ulteriori modifiche ai percorsi già iniziati. In buona sostanza, si delinea un quadro troppo articolato in un momento in cui, invece, occorre chiarezza per il rilancio dell’istruzione tecnica e di quella professionale.
In risposta a queste osservazioni il dott. Manca, riprendendo l’argomento della bozza di decreto attuativo della riforma degli istituti tecnici, ha annunciato che, a differenza di quanto originariamente previsto, considerata la complessità della materia, il rischio di sovrapposizione di progetti nello stesso anno scolastico – rischio peraltro già evidenziato dall’ANP anche nelle osservazioni inviate al Ministero nei giorni scorsi – l’attuazione del decreto di riforma potrà aversi a partire dall’anno scolastico 2025/2026.
In sintesi, quindi, al prossimo settembre 2024, gli istituti tecnici e professionali, se il decreto ministeriale sarà effettivamente emanato, potranno attivare la sperimentazione quadriennale con proseguimento biennale presso gli IST Academy.
L’ANP terrà costantemente informati i soci sugli sviluppi della questione.