L’ANP ha partecipato ieri, 16 novembre 2023, in videoconferenza, al secondo incontro di informazione, resa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, sullo schema di provvedimento ai sensi dell’articolo 4, comma 2-bis, D.Lgs. n. 59/2017 relativo alla revisione e all’aggiornamento delle classi di concorso.
L’Amministrazione, rappresentata dal Dott. F. Manca della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, ha riferito di avere recepito alcune delle osservazioni formulate nei gironi scorsi dalle organizzazioni sindacali. Nello specifico, sono state apportate le seguenti modifiche sui profili del decreto che impattano sulla gestione giuridica del personale:
- in relazione alle classi di concorso A-01, A-12, A-22, A-30 e A-48, ferma restando la distinzione dei ruoli della scuola secondaria di primo e di secondo grado, è stato chiarito che, nelle relative procedure concorsuali che le riguarda, si procede con la formulazione di graduatorie distinte per i due ruoli di appartenenza. Alla stessa stregua, si procede alla compilazione di distinte graduatorie per l’attribuzione delle supplenze
- è stata chiarita, nell’ambito delle norme transitorie e finali di cui all’articolo 5 dello schema di decreto, la condizione dei docenti che dovessero trovarsi in condizioni di esubero o soprannumerarietà. Qualora, ai sensi del CCNI che disciplina la mobilità del personale, tali docenti siano utilizzati nel grado inferiore, mantengono il trattamento giuridico ed economico loro spettante in riferimento al grado di titolarità.
Per quanto riguarda le Tabelle allegate al provvedimento, sono state apportate delle correzioni e colmate alcune lacune presenti nel testo.
Nella bozza di decreto viene comunque espressamente richiamato l’articolo 5 del D.M. n. 259/2017 che dispone che “Coloro i quali, all’entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19, sono in possesso di titoli di studio validi per l’accesso alle classi di concorso ai sensi del DM 39/98 e successive modifiche e integrazioni e del DM 22/2005 e successive modifiche e integrazioni possono partecipare alle prove di accesso ai percorsi di tirocinio formativo attivo di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249 e presentare domanda di inserimento nelle graduatorie di Istituto per le corrispondenti nuove classi di concorso, come definite nelle tabelle A e B allegate al DPR n.19 del 14 febbraio 2016.”
L’ANP ha preso atto delle modifiche intervenute, alcune delle quali in chiave migliorativa dell’articolato. A seguito della pubblicazione il 15 novembre 2023 delle Istruzioni operative sull’Investimento 3.1: “Nuove competenze e nuovi linguaggi – Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche” di cui al D.M. n. 65/2023, è tornata nuovamente sulla questione delle certificazioni e delle attestazioni di cui devono essere in possesso i docenti della scuola secondaria di I e di II grado che insegnano con la metodologia CLIL. Infatti, nell’ambito di tale investimento, la linea di intervento relativa alla realizzazione di percorsi formativi annuali di lingua e di metodologia per docenti prevede, per la tipologia B), l’attivazione da parte delle scuole di almeno un percorso annuale di metodologia CLIL, rivolto anche ai docenti in servizio di discipline non linguistiche delle scuole secondarie di primo e secondo grado. In considerazione degli obiettivi di tale percorso, dell’impegno richiesto (si articola in attività d’aula, in attività laboratoriali e di formazione sul campo, in attività di studio e approfondimento) e della qualità del formatore che deve essere in possesso di competenze documentate sulla metodologia CLIL, abbiamo richiesto all’Amministrazione di rendere spendibile la certificazione conseguente alla frequenza di tale attività. Ciò nell’ottica di valorizzare la formazione prevista dal PNRR e il significativo impegno richiesto al personale docente.
L’Amministrazione ha comunicato di volere approfondire tale questione.