La Legge 15 dicembre 2023, n. 191 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, recante Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili, ha previsto, all’art. 20-bis, la proroga entro e non oltre il 30 giugno 2026 degli incarichi temporanei del personale amministrativo e tecnico già attivati ai sensi dell’articolo 21, commi 4-bis e 4-bis.1, del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 112. I relativi contratti a tempo determinato risultano conferibili per singoli anni scolastici previa comunicazione al Ministero dell’istruzione e del merito. È sempre compito dell’Amministrazione, sulla base della comunicazione preventiva delle scuole, provvedere, tramite gli USR, al monitoraggio dei predetti contratti per verificare il rispetto del limite di spesa e il raggiungimento del target finale.
La disposizione, dunque, riguarda espressamente gli incarichi del solo personale amministrativo e tecnico. Non è menzionato il personale ausiliario che molte istituzioni scolastiche, soprattutto del primo ciclo, hanno contrattualizzato al momento sino al 31 dicembre 2023.
Sappiamo bene che le scuole, stante la inadeguata dotazione organica di tali figure, hanno necessità di ulteriori collaboratori scolastici per realizzare quell’ampliamento dei servizi all’utenza che le molteplici attività extracurricolari previste dagli investimenti del PNRR implicano.
L’ANP, dunque, pur accogliendo favorevolmente la disposizione citata in quanto garantisce fin d’ora e in linea con la tempistica del PNRR le risorse aggiuntive necessarie alla migliore organizzazione e gestione degli interventi a esso connessi, ha richiesto all’Amministrazione di prorogare anche gli incarichi del personale ausiliario attraverso un atto normativo che dia certezza alle scuole e ai lavoratori coinvolti.
Siamo molto fiduciosi sulla realizzazione di tale rilevante intervento e informeremo tempestivamente gli iscritti sugli sviluppi della questione.