L’ANP ha partecipato oggi, 1° febbraio 2024, alla riunione di informativa indetta dall’Unità di missione sul decreto di riparto delle risorse residue di cui al PNRR, Missione 4 – Componente 1 – Investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica”.
L’Amministrazione, rappresentata dal Direttore Generale dell’Unità di Missione PNRR, Dott.ssa Simona Montesarchio, ha comunicato che, nell’ambito dell’investimento in oggetto, dispone di una quota di risorse non ripartite in seno al D.M. n. 170/2022.
Quest’ultimo, come noto, ha riguardato solo alcune scuole (3198) e non già tutte. Per operare l’ulteriore riparto, pari a 700 milioni di euro, si definiranno dei criteri che – nel rispetto della quota del 40% alle istituzioni scolastiche del Mezzogiorno e nell’ottica di un riequilibrio territoriale – terranno conto dei dati INVALSI, della consistenza numerica degli studenti e delle percentuali di abbandoni in corso d’anno, di ripetenza, di alunni stranieri e di alunni con disabilità.
In vista del raggiungimento degli obiettivi di tale Investimento – coinvolgere 820.000 studenti a rischio di abbandono o già al di fuori della scuola e ridurre il tasso di dispersione dal 13,5% al 10,2% – il decreto, dunque, allarga la sua platea a tutti gli istituti comprensivi in relazione agli alunni della scuola secondaria di primo grado. Alla primaria saranno riservati gli interventi del Programma Nazionale 2021/2027.
Con specifico allegato, invece, sarà previsto il riparto sui CPIA di una quota del finanziamento che sarà definito, in parte, in misura uguale per tutti e, in parte, in misura differenziata in base agli studenti iscritti ai percorsi di primo e secondo livello: infatti, attraverso i CPIA, occorre raggiungere la fascia di età 18-24 all’attenzione del PNRR.
Gli ulteriori finanziamenti concorreranno alla percentuale del 10% disponibile per i nuovi incarichi ATA/AA e AT nell’ambito dell’organico PNRR.
Con queste risorse, per tutte le istituzioni scolastiche, eccetto i CPIA, si finanzieranno due tipologie di interventi: le azioni di tutoraggio e mentoring e le azioni di potenziamento delle competenze di base a piccoli gruppi. Queste sono, infatti, sulla base dei progetti già presentati, le azioni maggiormente diffuse nelle scuole.
Per quanto concerne i CPIA, invece, la misura è rivolta a coloro che hanno abbandonato la scuola con interventi individuali di tutoraggio e mentoring. Riguarda, come detto, sia i percorsi di primo che quelli di secondo livello.
L’ANP, in premessa, pur apprezzando l’estensione delle risorse a segmenti scolastici cruciali per il contrasto della dispersione scolastica, ha rappresentato le grandi criticità determinate da questa ulteriore tranche di finanziamenti. Le scuole sono ai limiti. L’impegno connesso alle linee di investimento del PNRR delle quali sono già destinatarie è tale da rendere poco sostenibile per i dirigenti, le segreterie e i gruppi di progettazione anche il carico di lavoro connesso all’attuazione dei percorsi dell’1.4.
Abbiamo poi richiesto chiarimenti circa:
- le tempistiche di attuazione dei nuovi interventi da parte delle scuole poiché il target sulla riduzione della dispersione deve essere raggiunto entro il 31 dicembre 2024
- la disponibilità dell’organico PNRR da parte dei CPIA e la possibilità per questi ultimi di fruire anche a distanza delle azioni possibili
- l’intenzione o meno da parte dell’Amministrazione di fornire istruzioni operative aggiornate e calibrate sulla nuova platea dei destinatari
- i malfunzionamenti della Piattaforma di gestione, specialmente nella sezione dedicata all’1.4
- gli interventi di accompagnamento previsti da parte dell’Amministrazione come webinar e FAQ. Risulta importante che queste nuove azioni, che graveranno su scuole già oberate, siano affiancate da simili interventi in modo costante e tempestivo.
L’Amministrazione ha risposto che per le scuole comprese nel nuovo decreto di riparto la tempistica per il raggiungimento dei target sarà il 30 giugno 2025. È sua intenzione, inoltre, produrre a breve istruzioni operative destinate alle scuole interessate.
Circa l’organico PNRR, i CPIA avevano prevalentemente richiesto personale amministrativo e tecnico che, quindi, sarà vincolato, per la prosecuzione del servizio, al 10% del budget della linea.
In chiusura, l’Amministrazione ha precisato di essere intervenuta tempestivamente per risolvere le criticità relative al funzionamento della piattaforma e che intende dar luogo alle richieste azioni di accompagnamento delle scuole.
Sarà cura dell’ANP presidiare tale attività di supporto.