L’ANP ha appreso che le istituzioni scolastiche e, per conoscenza, i Capi dipartimento del Ministero e gli Uffici scolastici regionali, hanno ricevuto in data odierna una nota, a firma congiunta del Direttore generale per le risorse umane e finanziarie, dott.ssa Antonella Tozza, e del Direttore generale per il personale scolastico, dott. Filippo Serra.
La nota del Ministero prevede l’attivazione, già da oggi e fino al 10 maggio prossimo, della funzionalità SIDI “Fasce di complessità” ai fini della graduazione delle istituzioni scolastiche per l’A.S. 2024/25.
Nessuna informazione è stata fornita, in merito, alle organizzazioni sindacali; anzi, risulta del tutto ignorata, dal Ministero, la nota congiunta allegata al CCNI del 01/08/2023 che prevedeva testualmente l’impegno, per l’Amministrazione, a “rivedere, mediante il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, in tempo utile per l’anno scolastico 2024/25, i criteri generali e i parametri numerici per la graduazione delle istituzioni scolastiche”. Criteri e parametri attualmente definiti dal Decreto dipartimentale n. 1791 del 20/07/2022 e dei quali l’ANP ha chiesto ripetutamente la revisione, essendosi rivelati inadeguati alla corretta misurazione della complessità delle istituzioni scolastiche.
La nota odierna del Ministero appare, pertanto, inaccettabile nel metodo e nel merito:
- Nel metodo, perché disattende del tutto un impegno assunto dall’Amministrazione e rappresenta, inoltre, un’aperta violazione dell’art. 5 del vigente CCNL dell’area dirigenziale dell’istruzione e della ricerca che prevede che i criteri per la graduazione delle posizioni dirigenziali siano oggetto di confronto e che lo stesso si avvii con la trasmissione alle organizzazioni sindacali degli elementi conoscitivi sulle misure da adottare
- Nel merito, perché l’Amministrazione così facendo mantiene in vigore criteri di graduazione delle istituzioni scolastiche che hanno già dimostrato la loro inadeguatezza, nel corso delle trattative che hanno portato alla stipula del CCNI 01/08/2023
Circa il necessario aggiornamento dei parametri, ricordiamo che già nel primo comunicato subito dopo la firma l’ANP aveva ritenuto insoddisfacenti sotto molteplici aspetti i criteri determinati. In particolare, avevamo evidenziato come questi fossero stati definiti dall’Amministrazione unilateralmente, all’esito di un confronto con le Organizzazioni Sindacali durante il quale avevamo chiaramente espresso le nostre contrarietà.
Ricordiamo, inoltre, che anche lo scorso febbraio ANP era tornata sul punto, richiamando in un altro comunicato l’urgenza di intervenire sui criteri di graduazione delle istituzioni scolastiche, aggiornandoli anche a seguito delle osservazioni di tanti colleghi insoddisfatti e di evidenti iniquità emerse durante questo primo anno di applicazione.
L’ANP, nel considerare inaccettabile il comportamento dell’Amministrazione, chiede il ritiro del provvedimento, l’urgente convocazione delle organizzazioni sindacali per un’informativa sui criteri di complessità per il 2024/25 nonché l’apertura del relativo tavolo di confronto.
Terremo informati i soci degli sviluppi di questa spiacevole vicenda che denota una grave disattenzione verso le problematiche della dirigenza scolastica.