L’ANP ha partecipato oggi, 30 aprile 2024, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, a un incontro informativo sullo stato di attuazione del Piano di semplificazioni predisposto lo scorso anno del quale avevamo riferito nel nostro comunicato del 27 aprile 2023. 

L’Amministrazione, rappresentata dal Capo del Dipartimento per le risorse umane e finanziarie, Dott. Jacopo Greco, ha illustrato lo stato di avanzamento di tutte le venti azioni di semplificazione in corso di realizzazione da parte del Ministero. 

Per semplicità riportiamo i punti del lungo e articolato intervento del dott. Greco di maggior interesse per le scuole e i dirigenti scolastici: 

  • Azione 1. Relativamente alla piattaforma Unica, oltre alle già collaudate funzioni relative alle iscrizioni degli studenti, le prossime azioni puntano a far diventare tale piattaforma un riferimento per la gestione unitaria del fascicolo dello studente al fine di evitare passaggi di documenti e duplicazioni nell’inserimento dei dati nel passaggio da una scuola all’altra 
  • Azione 8. Di particolare impatto per le scuole risulta essere la digitalizzazione dei fascicoli del personale delle scuole. Essa riguarderà anche i dati relativi a documenti attualmente in versione cartacea la cui gestione, è stato assicurato, dovrebbe essere condotta principalmente tramite il recupero di banche dati già in possesso dell’Amministrazione, integrate da data base esterni (INPS, MEF, etc.). Lo studio di fattibilità risulta completato e a breve saranno rilasciate nuove funzioni, con previsione di completamento della struttura entro marzo 2026 
  • Azione 9. Il sistema di gestione degli acquisti delle scuole prevede azioni di coordinamento con Consip e con ANAC per risolvere il problema della qualificazione delle scuole come stazioni appaltanti. Il Dott. Greco ha riconosciuto che si tratta di una criticità di notevole portata che difficilmente verrà del tutto eliminata entro il prossimo 30 settembre, termine della deroga concessa dall’ANAC per alcune operazioni (viaggi d’istruzione e distributori automatici) 
  • Azione 11. Temporaneamente risolto, salvo casi specifici, risulta il problema della tempestività dei pagamenti degli stipendi dei supplenti brevi. Dei ritardi si potrebbero verificare, ha ricordato l’Amministrazione, nei periodi più delicati di inizio dell’anno scolastico, ma sono in corso interlocuzioni con il MEF per evitarli 
  • Azione 12. Sulla delicata questione delle rivalse dell’INPS verso le scuole per i ritardati pagamenti di pensioni e TFS/TFR, l’Amministrazione ha ammesso di non aver ancora ricevuto risposte dall’Inps, ma il dott. Greco ha assicurato il massimo impegno da parte del Ministro e da parte sua per trovare rapidamente una soluzione 
  • Azione 14. Per cercare rendere più coerenti gli interventi dei Revisori dei conti di nomina ministeriale, è prevista l’emanazione di un vademecum e di una check list a uso dei revisori stessi. L’Amministrazione ha programmato anche azioni di coordinamento centralizzato, sempre nell’ottica di una maggiore coerenza degli interventi 
  • Azione 20. È prevista la graduale completa revisione del SIDI per favorirne l’efficace usabilità da parte degli utenti. 

L’ANP ha espresso apprezzamento per lo sforzo dell’Amministrazione nel migliorare la sostenibilità del lavoro dei dirigenti scolastici e dei loro uffici di segreteria. Tuttavia, ha evidenziato come le venti misure possano essere sintetizzate in una sola: ridurre o eliminare il grave ritardo della nostra Nazione nella digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni rispetto agli standard esistenti nei principali paesi industrializzati. Se si fosse per tempo provveduto a implementare dei funzionali sistemi di interconnessione delle varie banche dati esistenti, problematiche come quelle delle rivalse INPS, o del ritardo nei pagamenti degli stipendi o come quella derivante dall’applicazione del nuovo Codice dei contratti non sarebbero mai sorte. 

Abbiamo quindi chiesto che, nonostante le difficoltà di attuazione di un Piano certamente ambizioso, l’Amministrazione faccia ogni sforzo per procedere prima possibile alla sua completa attuazione. È necessario, infatti, realizzare un’effettiva semplificazione burocratica, migliorando la qualità sia del lavoro nelle istituzioni scolastiche che dei servizi per gli studenti e le loro famiglie.  

D’altra parte, l’ANP ha osservato come tale miglioramento rischi di essere insufficiente, in mancanza di ulteriori interventi di sistema a nostro parere sempre più urgenti e non più rinviabili. Ci riferiamo, in particolare, all’urgenza di riformare gli organi collegiali, all’introduzione del middle management sia nella docenza che nelle professionalità ATA e all’avvio di un grande piano di formazione del personale. Senza tali azioni, le innovazioni tecnologiche, pure necessarie, si scontreranno con una struttura inadeguata a supportarle, rischiando di complicare il sistema anziché semplificarlo. 

Quanto alle singole misure previste dal Piano, alcune avviate, altre in via di esecuzione, altre ancora tuttora in fase di studio, l’ANP ha osservato che: 

  • la previsione della digitalizzazione dei fascicoli del personale dipendente andrebbe attuata con molta cautela e più per il futuro che per il pregresso. È impensabile, infatti, che il personale scolastico possa provvedere a scannerizzare la gran mole di documenti esistenti in tali fascicoli, peraltro sprecando tempo per ottenere risultati verosimilmente poso vantaggiosi 
  • sulla questione delle rivalse INPS, abbiamo chiesto un deciso intervento dell’Amministrazione, essendo inaccettabile che le disfunzioni della struttura amministrativa delle istituzioni scolastiche siano scaricate sui dirigenti scolastici 
  • il 30 settembre 2024 le deroghe concesse dall’ANAC, rispetto alla piena operatività del codice dei contratti, avranno termine mentre resterà la difficoltà o, più spesso, l’impossibilità per le scuole di qualificarsi come stazioni appaltanti quale sintomo dell’inadeguatezza della loro struttura amministrativa 
  • sono necessarie iniziative di accompagnamento rispetto a tutte le misure previste 
  • se, da una parte, l’idea di dotare i Revisori dei conti di un vademecum sui loro compiti non può che essere apprezzata, sarebbe ancor più apprezzabile se l’Amministrazione provvedesse a pubblicare un vademecum su compiti, responsabilità e scadenze anche per i dirigenti scolastici e i DSGA 
  • infine, aver dotato le scuole della firma elettronica avanzata semplifica gli adempimenti del personale riguardo la firma dei contratti di lavoro, ma, stante l’attuale previsione del CCNL di comparto, si tratta di un’innovazione non utilizzabile per gli scrutini, dovendosi questi effettuarsi necessariamente in presenza. In proposito, abbiamo chiesto all’Amministrazione di definire in tempi brevi i criteri di cui all’articolo 44, comma 6 del CCNL comparto 2019-2021 per consentire lo svolgimento a distanza delle riunioni degli organi collegiali che rivestono carattere deliberativo. 

L’Amministrazione, replicando agli interventi delle organizzazioni sindacali, ha assicurato che la digitalizzazione dei fascicoli del personale scolastico sarà contenuta e programmata, cercando per quanto possibile di utilizzare i dati già presenti sia nelle banche dati del Ministero, sia quelli presenti nelle banche dati del MEF e dell’INPS. 

Sulla questione delle rivalse INPS, il Dott. Greco ha ribadito che si tratta di un tema all’attenzione dei vertici dell’Amministrazione, ovvero Ministro e Capo di Gabinetto. 

In chiusura, l’Amministrazione ha comunicato che il 7 maggio prossimo è convocata una riunione delle organizzazioni sindacali dell’Area dirigenziale per discutere del FUN e del CCNI per i dirigenti scolastici. Rispondendo a una precisa domanda dell’ANP, il Dott. Greco ha confermato che, in tale occasione, sarà affrontata anche la questione della graduazione delle istituzioni scolastiche, oggetto di un nostro comunicato. 

L’ANP terrà informati costantemente tutti i colleghi degli sviluppi delle trattative.