L’ANP ha partecipato oggi, 29 maggio 2024, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, a un ulteriore incontro in vista della sottoscrizione del CCNI 2024/2025.
L’Amministrazione, rappresentata dai Capi Dipartimento, Dott. Jacopo Greco e Dott.ssa Carmela Palumbo, nonché dal Direttore Generale per i sistemi informativi e la statistica, Dott. Davide D’Amico, e dal Direttore Generale per le risorse umane e finanziarie, Dott.ssa Antonella Tozza, ha esordito illustrando la proposta presentata dall’ANP circa la revisione dei criteri di complessità. La stessa era stata fatta pervenire all’Amministrazione nei giorni scorsi, facendo seguito alla richiesta di confronto su tali criteri (formulata soltanto dall’ANP) ed era stata da questa comunicata alle altre organizzazioni sindacali nella giornata di venerdì.
Da sempre riteniamo ineludibile detta revisione al fine di restituire un quadro rispondente alla effettiva complessità delle istituzioni scolastiche.
Si ricorda in questa sede che la proposta di ANP prevede:
- la rimodulazione e l’incremento del punteggio riferito ai parametri della dimensione (numero alunni, docenti e ATA)
- la rimodulazione dei punteggi relativi alla tipologia dell’istituzione scolastica, in modo da evitare disparità fra primo e secondo ciclo di istruzione
- l’attribuzione di punteggio alla presenza, nella scuola secondaria di primo grado, dei percorsi a indirizzo musicale
- l’incremento del punteggio relativo alla numerosità degli alunni con disabilità, intervenendo altresì sull’attuale limite massimo che penalizza le scuole che ne registrano una notevole presenza
- la considerazione dell’ESCS delle istituzioni scolastiche
- l’attribuzione di uno specifico punteggio per la presenza del CTS
- la valorizzazione delle specificità dei CPIA
- l’assegnazione di uno specifico punteggio per la scuola capofila di ambito territoriale per la formazione, ovvero scuole capofila o comunque di riferimento per gli ITS
- l’introduzione di un criterio riferibile alla responsabilità amministrativa del dirigente scolastico.
L’Amministrazione ha concluso sostenendo che l’applicazione di nuovi criteri implica un intervento per rimodulare le soglie di accesso delle singole fasce in modo da realizzare una distribuzione equilibrata delle istituzioni scolastiche al loro interno, alla luce della effettiva capienza del Fondo.
L’ANP in premessa ha ringraziato l’Amministrazione per avere preso in carico la proposta e per averne verificato gli effetti tramite simulazione. Abbiamo pure ricordato che la valutazione oggettiva della stessa non può prescindere dal mantenere distinti i tre momenti ovvero della individuazione dei criteri di complessità, del punteggio delle fasce di complessità e della retribuzione della posizione parte variabile. I criteri, infatti, servono a graduare le istituzioni scolastiche in modo più sostenibile e coerente affinché la rappresentazione di ciascuna scuola sia quanto più prossima alla sua reale complessità. Una volta rideterminato il punteggio delle scuole sulla base dei nuovi criteri, si potrà affrontare il tema della soglia delle singole fasce, dividendo le scuole a intervalli regolari. In buona sostanza, occorrerà fare in modo che si abbia una differenza costante tra le fasce minimizzando la variabilità al loro interno, senza però adottare un criterio necessariamente e rigidamente matematico. In seguito, infine, si passerà alla contrattazione sugli importi di posizione parte variabile da assegnare ai dirigenti in relazione alla fascia di appartenenza.
Del resto, il quadro attuale è molto diverso da quello delineato dai criteri applicati nel corso di questo anno scolastico per via del dimensionamento, del calo demografico e del mutamento di molteplici fattori di contesto. Ciò rende ancor più necessaria la revisione dei criteri, ormai risalenti a luglio 2022, che i colleghi chiedono con forza, avvertendone i limiti nel cogliere pienamente la complessità delle scuole. L’ANP ha assunto questo impegno e intende mantenerlo, auspicando al contempo la rapida conclusione del confronto in modo da fornire certezza ai dirigenti scolastici nel momento della mobilità in vista del prossimo anno scolastico.
L’Amministrazione ritiene che la modifica della pesatura potrà realizzarsi in tempo utile per l’avvio di dette procedure e ha ribadito la necessità che ciascun dirigente conosca in anticipo la fascia di complessità delle scuole richieste. Si è perciò impegnata a riconvocare a breve le parti sindacali per la conclusione del confronto sui criteri di complessità.
L’ANP resta impegnata affinché la revisione dei criteri di complessità sia portata a termine in modo da assicurare maggiore equità e aderenza alla realtà delle singole scuole.
A margine della riunione, l’Amministrazione ha infine annunciato che la prossima settimana avrà luogo la prevista informativa sulle procedure di mobilità per l’anno scolastico 2024/2025. Su tale punto la posizione dell’ANP è ben nota: chiediamo che i colleghi fuori regione dispongano anche del 100% di tutti i posti che non saranno ricoperti a settembre dai vincitori del concorso ordinario.
Terremo come sempre informati i nostri iscritti degli sviluppi del confronto sui criteri e sull’andamento del tavolo per la sottoscrizione del CCNI 2024/2025.