Il tema delle rivalse INPS verso le istituzioni scolastiche, relative agli interessi maturati a causa dei presunti ritardi commessi dalle scuole nella comunicazione dei dati occorrenti all’Istituto per la liquidazione dei trattamenti TFS/TFR, sta diventando sempre più scottante. 

Già il 22 aprile scorso, in un apposito incontro al Ministero, l’ANP aveva evidenziato come tali azioni si inseriscano in un sistema di organizzazione degli uffici poco funzionale e sottodimensionato. I dirigenti scolastici, avevamo affermato, non sono responsabili dell’inadeguatezza delle loro segreterie, spesso al limite del collasso.  

Oggi, a seguito dei sempre più numerosi casi, l’ANP ha scritto al Capo del Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali, Dott. Jacopo Greco, e al Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, Dott.ssa Carmela Palumbo, chiedendo che l’Amministrazione emani al più presto una nota che fornisca alle istituzioni scolastiche precise indicazioni su come comportarsi, anche per evitare difformità di comportamenti da parte dei vari USR. 

Inoltre, abbiamo chiesto l’urgente convocazione di un incontro con la parte sindacale per discutere della questione. 

Anche in questa occasione l’ANP intende essere al fianco dei colleghi sui quali non possono ricadere, a causa di inadeguatezze strutturali, responsabilità ulteriori rispetto a quelle di cui sono già gravati.