L’ANP sollecita l’apertura immediata, da parte del Ministero, delle trattative negoziali finalizzate alla sottoscrizione del CCNI 2024/25. 

Come i colleghi ricorderanno, dopo l’informativa sul FUN e il confronto sui criteri di complessità delle istituzioni scolastiche per l’anno scolastico 2024/25, non avevamo poi richiesto l’apertura di tali trattative poiché avevamo ritenuto opportuno, d’accordo col MIM, attendere la sottoscrizione del CCNL 2019/21.  

Acquisito questo importante traguardo, occorre ora procedere tempestivamente alla definizione, per l’anno scolastico 2024/25, della parte variabile della retribuzione di posizione collegata a ciascuna fascia di complessità in modo che tutti i colleghi abbiano certezza degli emolumenti loro dovuti e non si ripeta la disdicevole prassi conosciuta in passato, con i contratti integrativi regionali. 

Inoltre, dal momento che l’anno scolastico 2023/24 si sta concludendo, è necessario che il Ministero avvii al più presto le procedure per la determinazione della retribuzione di risultato relativa a tale anno e per l’integrazione spettante ai colleghi che, oltre alla propria, hanno retto anche altra istituzione scolastica affidatagli in reggenza. 

L’ANP, pur comprendendo il momento di difficoltà che l’Amministrazione sta affrontando a causa dei provvedimenti giurisdizionali cautelari di sospensione del concorso riservato alla dirigenza scolastica, ritiene che i diritti dei dirigenti scolastici in servizio vadano comunque preservati al massimo livello e chiede pertanto una convocazione immediata della parte sindacale. 

Come sempre, terremo informati i colleghi sugli sviluppi di queste importanti questioni.