Il 19 ottobre 2024 è stato pubblicato in G.U. il Decreto-Legge 19 ottobre 2024, n. 155, Misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali. Si tratta del cosiddetto “Decreto Anticipi”, collegato alla legge di bilancio per il 2025. Il provvedimento è entrato in vigore il 20 ottobre.
Come già riferito in un precedente comunicato, sono state accolte le reiterate sollecitazioni dell’ANP sulla necessità di semplificare e accelerare le procedure di erogazione alle scuole delle risorse del PNRR. I ritardi ad oggi sussistenti relativi ai progetti PNRR e PN 2021/2027 hanno infatti generato, in numerose istituzioni scolastiche, una situazione di grave sofferenza finanziaria così come da noi puntualmente segnalato qui.
L’articolo 6 del decreto in esame interviene sulla disposizione di cui all’articolo 18-quinquies del recente D.L. n. 113/2024, che ha introdotto significative novità al fine di rispondere alle criticità rappresentate dai soggetti attuatori, inerenti principalmente alla carenza della liquidità necessaria per l’attuazione e la conclusione degli interventi. Al fine di semplificare e snellire il circuito finanziario, la norma ha previsto che le Amministrazioni centrali titolari degli interventi del PNRR – il MIM, nel caso delle scuole – per assicurare la liquidità di cassa necessaria per i pagamenti di competenza dei soggetti attuatori, provvedono al trasferimento delle occorrenti risorse finanziarie, fino al limite cumulativo del 90 per cento del costo dell’intervento a carico del PNRR, entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della richiesta.
Con l’articolo 6 del Decreto Anticipi si dà seguito al disposto del citato articolo 18-quinquies, introducendo un complesso di misure urgenti per rafforzare quanto già previsto in tema di riduzione dei tempi di pagamento.
Sono infatti indicate le modalità con le quali il MEF deve anticipare dei fondi per supplire a eventuali carenze di liquidità registrate dalle Amministrazioni centrali titolari di misure del PNRR per la realizzazione delle stesse.
Nello specifico, il comma 3 dispone che il MEF “provvede a effettuare, a titolo di anticipazione, i suddetti trasferimenti a carico delle risorse del Fondo Next generation Eu – Italia di cui all’articolo 1, commi da 1037 a 1049, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, nel termine di 15 giorni decorrenti dalle richieste formulate dalle predette amministrazioni attraverso il sistema informatico ReGis, attestanti l’esigenza di liquidità per far fronte alle erogazioni in favore dei soggetti attuatori degli interventi del PNRR”.
Le provviste di liquidità possono essere attivate dal MIM anche antecedentemente al ricevimento delle singole richieste di trasferimento da parte dei soggetti attuatori, sempre al fine di garantire la tempestività delle operazioni di pagamento e assicurare una adeguata programmazione delle spese (comma 6). Mediante successivo decreto del MEF potranno essere adottate eventuali disposizioni attuative, inerenti alle procedure finanziarie di cui alla citata norma.
Come per il Decreto Omnibus, ad avviso dell’ANP occorre che il decreto ministeriale di competenza del MEF sia emanato in tempi brevi onde prevenire ulteriori sofferenze di cassa per le scuole.
Infine, sollecitiamo nuovamente l’Amministrazione affinché, per parte sua, velocizzi l’erogazione dei rimborsi richiesti da centinaia di istituzioni scolastiche e garantisca, così, la prosecuzione delle attività, evitando che le stesse subiscano una brusca e generalizzata interruzione.