L’ANP ritiene che il settore educativo debba essere destinatario di maggiori risorse se la classe politica crede davvero nel suo ruolo di centralità per il futuro della Nazione.
Siamo contrari, quindi, a qualsiasi decurtazione sulla scuola, troppo spesso celebrata a parole ma penalizzata dai numeri del bilancio dello Stato.
Abbiamo pertanto sottoposto all’attenzione dei competenti organi parlamentari e dei diversi soggetti politici alcune proposte di emendamento sui profili di seguito riportati.
Rifinanziamento del fondo per la contrattazione collettiva nazionale per il personale pubblico
Uno dei punti critici riguarda le retribuzioni del personale scolastico, inclusi i dirigenti. L’ANP chiede che gli stipendi siano allineati a quelli degli altri dipendenti pubblici di pari livello.
In particolare, per quanto concerne i dirigenti scolastici, l’ANP richiede fondi specifici per proseguire l’iter di armonizzazione della retribuzione dei dirigenti scolastici con quella degli altri dirigenti dell’area “istruzione e ricerca”. A carico del medesimo fondo bisogna prevedere ulteriori risorse per garantire il Welfare integrativo di cui all’articolo 22 del CCNL Area Istruzione e Ricerca 2019-2021.
Inoltre, riteniamo prioritario che, in deroga al principio di onnicomprensività di cui all’articolo 24, comma 3 del D.lgs. 165/2001, tutti i dirigenti pubblici percepiscano integralmente i compensi per gli incarichi aggiuntivi a valere sugli investimenti del PNRR.
Misure in materia di istruzione e di merito
La formazione, in quanto fattore decisivo di successo e leva fondamentale nelle strategie di cambiamento dirette a conseguire una maggiore qualità ed efficacia delle Amministrazioni, va sostenuta con adeguati finanziamenti secondo le previsioni dell’articolo 20 del CCNL Area Istruzione e Ricerca 2019/21.
Anche la dirigenza deve risultare destinataria della bonus card attribuita ai docenti, a specifici fini formativi.
Misure in materia di beni culturali
Chiediamo anche che sia esteso ai dirigenti il diritto di ingresso gratuito nei siti culturali, attualmente riservato solo ai docenti, per rafforzare il legame tra scuola e patrimonio culturale nazionale.
Misure in materia di personale pubblico
Le istituzioni scolastiche si trovano in condizioni di sofferenza a causa dell’inadeguata consistenza di organico del personale dei servizi amministrativi, tecnici e ausiliari. In particolare, detta inadeguatezza sta compromettendo la gestione ordinaria delle scuole, oltre che l’attuazione delle misure straordinarie previste dal PNRR.
L’ANP si impegna a seguire da vicino l’iter della legge di bilancio 2025 e a tenere informati i propri iscritti sui suoi sviluppi, specie per quanto riguarda gli aspetti retributivi