I risultati della ricerca dell’ANP sullo stress lavoro correlato dei Dirigenti scolastici.
L’ANP chiede al Ministro l’apertura del confronto
L’ANP ha presentato il 5 dicembre 2024 i risultati dell’indagine volta a rilevare i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nelle condizioni di lavoro dei dirigenti della scuola.
L’indagine, coordinata dalla professoressa Caterina Fiorilli, professore ordinario di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione presso l’Università LUMSA-Roma, segue un’analoga ricerca promossa dall’ANP, con la medesima docente, nel 2018.
Lo studio proseguirà a breve con approfondimenti che forniranno all’ANP importanti elementi per sollecitare ulteriormente l’Amministrazione a prendere provvedimenti per ridurre l’insopportabile livello di SLC a cui è sottoposta la categoria.
Il sondaggio, cui hanno partecipato ben 1.892 dirigenti scolastici di scuole statali di tutta Italia, ha restituito un quadro inquietante delle sollecitazioni a cui sono sottoposti e sulle possibili conseguenze dello stress lavoro correlato (SLC) di questa fondamentale categoria.
Il campione è composto in prevalenza da donne (73%), con un’età media di 56 anni, in linea con la composizione della categoria. Tutti gli ordini di scuola sono rappresentati in modo equilibrato.
La misurazione, coerente con le metodologie adottate a livello internazionale, ha riguardato i fattori di rischio, i fattori di protezione e lo stato della salute psicofisica.
Nel rimandare alla registrazione della presentazione degli esiti e alle relative slide, riportiamo sinteticamente i principali profili di riflessione:
- il rischio per la salute psicofisica dei dirigenti, pur diminuito rispetto alla rilevazione del 2018, rimane ben sopra il livello di guardia
- il rapporto con l’Amministrazione centrale è percepito come insoddisfacente, soprattutto in tema di prevedibilità del lavoro e del suo riconoscimento
- l’effetto negativo del lavoro sulla vita privata rimane eccessivo
- sono decisamente peggiorati, rispetto al 2018, i livelli di burnout e i disturbi del sonno
- contestualmente si è ridotta, rispetto al 2018, la percezione di essere in buona salute.
Dall’analisi delle risposte si evince una differenza di genere: le dirigenti evidenziano maggiori segnali di stress, burnout, problemi di sonno, sintomi depressivi e sintomi somatici.
Sul piano geografico non si rilevano significative differenze, salvo per una migliore percezione del rapporto con le amministrazioni nel Sud-Isole rispetto al resto del territorio nazionale.
Nel commentare i risultati della ricerca Antonello Giannelli, Presidente ANP, ha sottolineato “come la complessità e le responsabilità connesse alla professione del dirigente scolastico continuino a crescere, aumentando di conseguenza i fattori di rischio per la salute dei colleghi”. “La ricerca e la denuncia della situazione non bastano” ha proseguito Giannelli “per questo l’ANP promuove da tempo iniziative per dare evidenza alle condizioni di lavoro nella scuola, che incidono sull’efficacia e sulla qualità dei risultati del dirigente. I dati ci spingono ancora una volta a chiedere con fermezza all’Amministrazione di occuparsi della problematica così come normativamente previsto”.
In data odierna, il Presidente ANP ha chiesto al Ministro dell’istruzione e del merito di avviare al più presto il necessario confronto, previsto dall’art. 5, c. 3, del CCNL 2019-2021 dell’Area “Istruzione e Ricerca”, sulle linee di indirizzo, sui criteri generali in materia di salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, ivi comprese quelle concernenti lo stress lavoro correlato.
L’ANP, da sempre in prima linea nella tutela dei dirigenti scolastici, è disponibile a fornire il proprio contributo a riguardo.
Nel frattempo, continuerà a sostenere i colleghi sia attraverso la formazione e il servizio di consulenza, sia sotto l’aspetto più strettamente sindacale.