L’ANP ha partecipato in data odierna alla riunione convocata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito avente all’ordine del giorno la sottoscrizione dell’Ipotesi di CCNI: riparto e impiego delle risorse integrative dei FUN – recate dall’articolo 30, comma 1 e comma 3, lettera b) del C.C.N.L. 7 agosto 2024, triennio 2019-2021 – per gli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023.
L’Amministrazione, rappresentata dalla Dott.ssa Antonella Iunti, Direttore Generale per le risorse umane e finanziarie, ha comunicato come intende procedere, sulla base delle indicazioni pervenute dall’UCB – Ufficio Centrale di Bilancio – alle integrazioni dei FUN derivanti dall’applicazione del CCNL dell’area dirigenziale dell’Istruzione e Ricerca stipulato lo scorso 7 agosto 2024. L’UCB, infatti, ritiene che si debba operare in ordine cronologico, cominciando dall’attribuzione delle risorse relative all’anno scolastico 2020/2021 in poi.
Per quanto riguarda gli anni scolastici 2020/21, 2021/22 e 2022/23, occorre procedere alla stipula di un apposito CCNI per ripartire le risorse fra le varie regioni. Spetterà poi a ciascun USR assegnare proporzionalmente tali risorse fra i dirigenti in servizio in detti anni scolastici.
L’Amministrazione, nella seduta odierna, ha presentato il testo dell’ipotesi di tale CCNI. Si tratta degli anni in cui erano operativi i CCIIRR. Per evitare la riapertura di tutti i tavoli regionali, il Ministero ha concordato con l’UCB di sottoscrivere un unico contratto “cumulativo” finalizzato alla ripartizione delle risorse sui tre anni in oggetto.
L’ANP ha preso atto delle comunicazioni rese, di certo di natura burocratica ma indispensabili per favorire lo snellimento delle procedure di assegnazione delle risorse integrative, ancorché di esigua consistenza. Abbiamo apprezzato la decisione assunta dall’Amministrazione di accelerare, attraverso la “centralizzazione” del contratto, le tempistiche per dare ai colleghi quanto dovuto. Dunque, non abbiamo formulato alcuna obiezione alla sottoscrizione dell’ipotesi; tuttavia, su specifica richiesta dell’ANP, l’Amministrazione si è impegnata a fornire agli USR l’indicazione di trasmettere la dimostrazione dei calcoli effettuati alle OOSS, al fine di assicurarne la trasparenza.
La stipula definitiva dell’ipotesi di CCNI 2020-21, 2021-22 e 2022-23 permetterà di procedere alla successiva certificazione del FUN 2023-24, che pure si è dovuto integrare con le risorse provenienti dal CCNL 7 agosto 2024, e alla liquidazione della retribuzione di risultato e delle reggenze del medesimo anno scolastico. Si passerà poi alla certificazione del FUN 2024-25, atto prodromico alla stipula del relativo CCNI. Sul punto, l’Amministrazione si è impegnata ad accelerare tutte le procedure, rappresentando agli organi di controllo l’urgenza di procedere agli adempimenti previsti e annunciando una convocazione in tempi brevi per la riapertura delle trattative per il CCNI 2024-25.
Aggiorneremo i soci sugli sviluppi della questione.